Carabinieri durante i controlli
Crema, 19 aggio 2015 - Otto giovani pizzicati dai carabinieri a bere, quando l’ordinanza del sindaco di Crema vieta il consumo di alcolici nel territorio comunale. Duecento euro a testa di multa e la riconsegna ai genitori con un buona tirata di orecchio. E’ questo il bilancio del servizio anti alcol svolto dai carabinieri di Cremona nel corso dell’ultimo fine settimana. Inoltre è stato sanzionato anche il titolare di un kebab di piazza Garibaldi con un multa di 500 euro, e siccome già contravvenzionato in passato, secondo quanto disposto dall’ordinanza, è stata richiesta al Comune di Crema l’applicazione della misura accessoria della sospensione dell’attività.
Tolleranza zero, quindi, sia verso chi vende ma anche verso i minori che fanno uso di sostanze alcoliche. Gli otto giovani sono stati riconsegnati ai propri genitori piuttosto frastornati, richiamandoli al rispetto delle loro responsabilità genitoriali per evitare di dover, in futuro, in caso di recidiva, segnalare la problematica al Tribunale per i minorenni di Brescia. I servizi, precisano dal comando carabinieri, continueranno con la periodicità costante anche nei prossimi giorni. L’ordinanza è stata presentata a diversi Sindaci dei Comuni del cremasco al fine della loro adozione poiché le medesime problematiche sono, seppur con le debite proporzioni, presenti anche nelle realtà più piccole.
Alcuni primi cittadini «sensibili» l’hanno, infatti, già adottata mentre per gli altri, sottolineano sempre i carabinieri, si rinnova l’invito, atteso che l’incidentalità stradale, soprattutto nei fine settimana non può essere solo contrastata dalle forze di polizia, ma deve essere prevenuta attraverso l’adozione di misure educative idonee, da parte di tutte le autorità preposte.