Il Como non vuole fermarsi: a Roma per la quarta sinfonia

Nell'anticipo di oggi contro la cenerentola Racing Crispino torna in panchina dopo tre mesi di stop

Davide Di Quinzio nella gara d'andata

Davide Di Quinzio nella gara d'andata

Como, 18 febbraio 2017 - ll Como  cerca la quarta vittoria di fila nella sfida di questo pomeriggio, al «Casal Marmo» di Roma (16.30), contro il Racing nell’anticipo della 26esima di Lega Pro. «Non voglio cali di tensione o ritmo - spiega alla vigilia Fabio Gallo -: la partita seguente a una grande prestazione è sempre la più difficile, soprattutto dal punto di vista mentale. Questa settimana abbiamo lavorato per recuperare, tutte le energie spese in quella scorsa dove abbiamo affrontato le due capolista dei gironi».

«Contro l'ultima voglio la stessa grinta e approccio alla partita. Stiamo bene ed oggi dobbiamo dimostrare che il buon gioco del Como non è una casualità: bisognare cercare i tre punti per dare continuità di risultati, le quattro davanti sono distanti ma noi giochiamo partita dopo partita, poi a fine maggio tiriamo una riga e vediamo dove siamo arrivati. Sarà una partita difficile e pericolosa, come era già successo a Roma contro la Lupa, per noi sarà difficile imporre il nostro gioco». Non è un caso che il tecnico si sia concentrato su questi aspetti: il Como per tradizione fa fatica contro le piccole e il Racing fanalino di coda, getterà in campo le ultime speranze per agguantare la salvezza. Gallo farà riposare alcuni elementi, ma vuole i tre punti a tutti i costi.

La novità di giornata è il ritorno (seppur in panchina) di Crispino rimasto fuori tre mesi. In difesa ci sono poche scelte per la squalifica di Briganti, che costringerà Gallo ad arretrare Antezza al fianco di Nossa e Fissore. In attacco può essere riproposta la coppia anomala ma sempre in gol formata da Cristiani e Chinellato, ma Bertani potrebbe fare da spalla a Chinellato.

La probabile formazione (3-5-2): Zanotti; Antezza, Nossa, Fissore; Peverelli, Pessina, Cavalli, Di Quinzio, Marconi; Chinellato, Cristiani.