Il Calvisano fresco campione d'Italia progetta già la nuova stagione

Molti protagonisti dello scudetto l'anno prossimo non ci saranno più ma la società giallonera può contare su un solido vivaio

I festeggiamenti per lo scudetto (Lapresse)

I festeggiamenti per lo scudetto (Lapresse)

Calvisano (Brescia), 29 maggio 2017 -  Il Rugby Calvisano che festeggia il sesto scudetto della sua storia ha un piccolo, grande segreto: "Direi che è il modo di essere della nostra società - sintetizza il presidente Sandro Vaccari che ripensa ancora con orgoglio all'impresa messa a segno al termine di una stagione letteralmente perfetta dalla sua squadra - sin da quando un giocatore viene qui a Calvisano gli facciamo capire che entra a far parte di una storia e di un club del tutto particolare. Per noi parole come attaccamento alla maglia e spirito di gruppo non rappresentano solo proclami, ma la concreta realtà di tutti i giorni. Una realtà per la quale non è esagerata scomodare termini come amicizia e come famiglia. Unendo tutto questo si riesce ad ottenere il Rugby Calvisano". Una splendida realtà che grazie all'incrollabile passione dei suoi dirigenti è riuscita ad incoronare quale capitale della palla ovale italiana una piccola cittadina della provincia di Brescia. Una squadra che, oltre a vincere, è diventata anche un'autentica fucina di talenti, come conferma l'allenatore Massimo Brunello che riguarda soddisfatto la sua "creatura": "I ragazzi sono stati eccezionali. Hanno lavorato tutti insieme per raggiungere questo grande obiettivo e ci sono riusciti con passione, con volontà e grande determinazione. Adesso molti di questi giocatori partiranno (qualcuno smetterà di giocare, altri approderanno ai vertici del rugby professionistico, ndr). Noi sceglieremo altri giovani sui quali puntare e con i quali proseguire il progetto di quest'anno".