Tentato omicidio a Brescia, tunisino in fin di vita dopo una lite con un suo connazionale

L'aggressore è stato fermato e si trova ora al carcere di Canton Mombello

Una volante della polizia

Una volante della polizia

Brescia, 30 luglio 2016 - Un uomo riverso a terra con a fianco un altro in piedi intento a colpirlo. Questa la segnalazione arrivata alla polizia di Brescia nella notte di mercoledì scorso. La volante intervenuta nel luogo indicato ha trovato in effetti un cittadino tunisino con diverse fratture agli arti e svariati traumi facciali. L'uomo è stato soccorso e trasportato in codice rosso agli Spedali Civili di Brescia e ricoverato in terapia intensiva in pericolo di vita.

L'aggressore, con diversi precedenti per furto e spaccio, si è consegnato spontaneamente agli agenti e agli inquirenti ha confessato la volontà di uccidere il suo connazionale per vendetta, dopo aver subito dalla vittima un'aggressione per futili motivi in precedenza. Visti i gravi indizi di colpevolezza, il pm di turno ha disposto il fermo di polizia giudiziaria nei confronti dell'uomo senza fissa dimora, che è stato portato nel carcere di Canton Mombello. E ieri il gip ha convalidato il fermo applicando la misura cautelare in carcere.