Brescia: ruba l'uva, il proprietario spara. "Pensavo fosse un malvivente"

Non è chiaro se il 70enne volesse solo spaventare il presunto malvivente sparando qualche colpo o se fosse sua intenzione colpirlo

Uva

Uva

Brescia, 31 agosto 2017 - La golosità poteva costare molto cara ad un giovane bresciano: gli hanno sparato mentre cercava di rubare un grappolo d’uva. È accaduto nella notte tra martedì e mercoledì a Brescia, nella zona della Volta. Un 70enne, proprietario di una villetta bifamiliare dove vive con la moglie, ha visto qualcuno appostato sul muretto, fuori dalla sua abitazione. Pensando che fosse un malvivente e che potesse fargli del male, non ha esitato a prendere la sua arma da fuoco, una Beretta che deteneva regolarmente in casa. E ha sparato. In realtà si trattava di un giovane, classe 1996, italiano, che stava rientrando a casa da solo a piedi e si era solo arrampicato sulla recinzione esterna per raccogliere un grappolo d’uva. Non è chiaro se il 70enne volesse solo spaventare il presunto malvivente sparando qualche colpo o se fosse sua intenzione colpirlo.

Sul posto è intervenuta la polizia. Il giovane, che abita nella zona, se l’è cavata con qualche ferita superficiale, guaribile in cinque giorni. Le lesioni, sulla gamba, non sono comunque riconducibili all’arma da fuoco: è stato colpito da alcune schegge del muretto raggiunto da uno dei colpi esplosi, oppure potrebbe essersi fatto qualche escoriazione arrampicandosi sulla ringhiera. È stato denunciato per tentato furto. Più grave la posizione del proprietario. Ora deve rispondere di lesioni aggravate. Intanto l’arma utilizzata è stata sequestrata.