La banda di Pontevico in piazza San Pietro: saluto in diretta televisiva di Papa Francesco

Grande soddisfazione per i musicisti del corpo bandistico “Alessandro Vatrini”

La banda di Pontevico in piazza San Pietro

La banda di Pontevico in piazza San Pietro

Pontevico (Brescia), 21 settembre 2017 -  Momenti di gloria per la banda di Pontevico, che è stata ospite nel Lazio e ha potuto esibirsi in piazza San Pietro davanti a Papa Francesco, che ha salutato i musicanti bresciani in diretta televisiva.

Il corpo bandistico “Alessandro Vatrini”, accompagnato da una piccola delegazione in rappresentanza di tutta la comunità, ha vissuto alcune giornate davvero indimenticabili in provincia di Roma. Un viaggio che ha offerto un autentico evento nella cittadina laziale di Zagarolo, dove si è tenuto un vero e proprio gemellaggio con Pontevico. Le autorità dei due Comuni hanno dato vita ad un simpatico scambio di doni, mentre la sera, nella splendida cornice di Palazzo Rospigliosi, il corpo bandistico pontevichese ha tenuto un apprezzato concerto alla presenza di un nutrito pubblico che ha dimostrato di gradire le esecuzioni degli strumentisti guidati dai maestri Giorgio Zanolini e Luca Baronio. Un’esibizione che ha permesso di mostrare nel migliore dei modi l’elevata qualità, lo spirito di gruppo e la compattezza del corpo bandistico “Vatrini”, applaudito con convinzione da tutti gli spettatori presenti compresi il sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai, il suo omologo di Pontevico, Roberto Bozzoni, e il consigliere comunale con delega alla cultura, Mario Ferrari, che ha organizzato l’evento in stretta collaborazione con il presidente dell’Istituzione Palazzo Rospigliosi, Sandro Vallerotonda.

La riuscita serata di Zagarolo non è stata però la sola, grande emozione per la “spedizione pontevichese” che la domenica ha potuto vivere una mattinata indimenticabile a Roma. Grazie agli accordi intercorsi nei mesi precedenti con la Prefettura Pontificia, la banda di Pontevico ha avuto l’onore di esibirsi in piazza San Pietro davanti ai tantissimi pellegrini accorsi per seguire dal vivo l’Angelus di Papa Francesco. Una vetrina quanto mai illustre che ha permesso agli strumentisti di Pontevico, attraverso un repertorio composto da brani religiosi e non solo. E’ stata questa l’indimenticabile immagine che ha accompagnato tutti i partecipanti alla tre-giorni laziale nel viaggio di ritorno fino a Pontevico.