Centri sociali in protesta a Brescia: tensioni con la polizia e piazza Loggia blindata VIDEO

Tensione durante una manifestazione organizzata dal centro sociale Magazzino 47. Numerosi immigrati protestano contro i ritardi nei rilasci dei permessi di soggiorno. Dopo un pomeriggio agitato si preparano a passare la notte in piazza della Loggia

Tensioni fra manifestati e polizia a Brescia

Tensioni fra manifestati e polizia a Brescia

Brescia, 21 marzo 2015 - Momenti di tensione a Brescia nel corso di una manifestazione organizzata dal centro sociale Magazzino 47 alla quale hanno partecipato anche numerosi immigrati. La protesta è stata organizzata a partire dal pomeriggio per contestare la sanatoria 2012 e i ritardi nella concessione dei permessi di soggiorno. La dimostrazione è proseguita fino a tarda serata, poiché varie decine di manifestanti hanno occupato due fronti di piazza della Loggia preparandosi a restarci tutta la notte.

IL POMERIGGIO - Nel corso della giornata una parte dei manifestanti ha tentato di sfondare il cordone di Polizia per occupare Piazza Loggia, cuore del centro di Brescia, ma sono stati respinti e la piazza è stata transennata. Gli uomini della Questura hanno bloccato un furgone sul quale viaggiavano tre antagonisti; a bordo sono state trovate taniche di benzina, amplificatori e una ventina di coperte. «I manifestanti - riferisce la Questura - volevano occupare la piazza più rappresentativa della città trasformandola in un bivacco». Il materiale trovato è stato sequestrato e le tre persone identificate. 

Cassonetti rovesciati in piazza a Brescia

Alcune centinaia di manifestanti hanno inoltre tentato di rimuovere le transenne di sicurezza e di scontrarsi con il personale di polizia schierato a una ventina di metri. Personale Digos e funzionari responsabili del servizio hanno cercato di riportare la calma ma alcuni attivisti hanno cominciato a colpire con calci e spinte gli agenti, tentando di abbattere la prima fila di transenne ma sono stati bloccati dal personale dei reparti di rinforzo, schierati in assetto da ordine pubblico. Dopo qualche momento di tensione e ripetuti tentativi di alcuni manifestanti di sfondare il cordone, hanno desistito.

 

Non si è giunti allo scontro vero e proprio. In seguito alcuni segnali stradali e materiali di risulta sono stati divelti da un piccolo cantiere, con l'intenzione probabilmente di danneggiare oggetti o peggio personale di polizia. Il tutto viene controllato a distanza di una sessantina di metri dagli agenti con l'aiuto del personale della Scientifica che provvede alla registrazione delle immagini che verranno messe a disposizione dell'Autorità giudiziaria.

LA NOTTE - Nelle intenzioni dei manifestanti la protesta dovrebbe proseguire tutta la notte. Due diversi fronti attorno a Piazza Loggia sono stati occupati. Circa 150 manifestanti si sono preparati a passare la notte al Quadriportico di Piazza Vittoria, mentre un'altra cinquantina, quasi tutti stranieri, staziona in Largo Formentone. Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono e il Questore Carmine Esposito si sono messi in contatto telefonico continuo per valutare come gestire la situazione. A Brescia nel 2010, per gli stessi motivi della protesta odierna, un gruppo di immigrati salì su una gru rimanendoci per 17 giorni.