Il momento del passaggio di proprietà da Marco Bonometti a Massimo Cellino
Brescia, 16 agosto 2017 - Dopo aver messo nero su bianco i particolari del passaggio di proprietà, Massimo Cellino ha deciso di accelerare i tempi per cominciare a plasmare il "suo" Brescia. Già domani il presidente in pectore dovrebbe recarsi negli uffici di via Bazoli o, quanto meno, dedicare l'intera giornata all'allestimento della squadra che sabato 26 farà il suo esordio nel nuovo Campionato di serie B rendendo visita all'Avellino.
L'ex numero uno di Cagliari e Leeds è stato chiaro: "Al momento siamo troppo leggeri. C'è bisogno di almeno quattro o cinque inserimenti. Viste le difficoltà del mercato, non sarà facile fare quello che ci ripromettiamo, ma ci riusciremo. Non è semplici convincere i giocatori a venire in B, vorrà dire che chiederò aiuto ai miei amici presidenti di serie A". Occhi puntati, dunque, sulle prossime operazioni, con la questione-Bisoli che sembra essersi riaperta, visto che il centrocampista viene richiesto con insistenza proprio dal Cagliari, l'ex società di Cellino. I rossoblu, dal canto loro, presentano un attaccante come Giannetti che potrebbe interessare alle Rondinelle, ma la trattativa deve fare i conti anche con il gradimento manifestato da altre società che vorrebbero tesserare la punta sarda. Per il resto sono diversi i nomi che continuano ad orbitare intorno al Brescia, da "cavalli di ritorno" come i vari Morosini, Martinelli e Solomon (ai quali nelle ultime ore si è aggiunta la suggestione Santacroce) a possibili "stelle" come Karamoko Cissè, attaccante che ha appena conquistato la serie A con il Benevento e potrebbe rappresentare l'alternativa ideale all'ormai trentacinquenne Caracciolo.