Malumori in casa Brescia: la batosta con l'Entella fa tremare mister Boscaglia

Il presidente Cellino sarebbe tornato a riflettere sulla possibile sostituzione: Iachini e Di Carlo in pole position

Il presidente del Brescia, Massimo Cellino, con il tecnico biancazzurro Roberto Boscaglia

Il presidente del Brescia, Massimo Cellino, con il tecnico biancazzurro Roberto Boscaglia

Brescia, 9 ottobre 2017 - La secca sconfitta patita in casa dell'Entella ha fatto compiere un passo all'indietro al Brescia sotto diversi punti di vista. In effetti le Rondinelle non solo sono state superate in classifica, ma hanno anche incassato la seconda sconfitta stagionale e hanno offerto una prova piuttosto incolore.

Come se non bastasse tutto questo, si sono fatte subito risentire le voci dei vari addetti ai lavori che non perdono occasione per mettere in discussione il lavoro e la posizione di Roberto Boscaglia. Massimo Cellino sarebbe tornato a riflettere sulla possibile sostituzione (Iachini e Di Carlo sembrerebbero i candidati in pole position) del tecnico siciliano, chiamato, in ogni caso, a un pronto riscatto nella gara interna di sabato con il Novara che lui stesso ha allenato l'anno scorso. E' iniziata dunque una settimana piuttosto difficile per mister Boscaglia che, comunque, non va in cerca di scuse: "Non vogliamo alibi, è stata una giornata storta. Abbiamo iniziato anche bene, ma dopo avere subito il primo gol ci siamo persi. Non siamo più stati capaci di fare quello che sappiamo, siamo stati poco aggressivi e incisivi e ne è uscita una partita che ha evidenziato che abbiamo sbagliato atteggiamento". Una prestazione che ha suscitato i fischi dei tifosi bresciani presenti a Chiavari e che ha spinto l'allenatore biancazzurro (che dopo la terza espulsione rimediata con l'Entella dovrebbe seguire il match con il Novara dalla tribuna) a preparare un programma di lavoro intenso, mirato a far ritrovare alle Rondinelle il loro volto migliore.