Mustacchio
Brescia, 8 gennaio 2018 - Il Brescia è al lavoro su due fronti. In effetti, mentre la squadra (o meglio i ventidue convocati da Pasquale Marino) continua ad allenarsi nel ritiro di Latina, gli uomini di mercato biancazzurri sono attivi nella sessione invernale.
Una "finestra" che, per il momento, ha vissuto più di voci che di fatti, ma che sembra essere vicina, nel bene o nel male, a svolte concrete. In questo senso è sempre più vicino a tornare a disposizione del suo ex allenatore Antonio Mazzotta, terzino attualmente a Pescara, ma che lo scorso anno ha giocato nel Frosinone. Le prossime saranno le ore che decideranno il destino di Carlos Embalo. Il Palermo è ormai d'accordo a cedere l'esterno, ma la società rosanero è più propensa a cederlo al Pescara (che ha avanzato una migliore offerta economica), mentre il giocatore preferirebbe tornare a Brescia dove si è già trovato molto bene. Sul fronte delle partenze sembramo sempre più vicine quella di Cattaneo e Dall'Oglio, che dovrebbero finire in serie C, rispettivamente al Padova e al Catania. Da valutare il possibile addio a Ndoj, che piace all'Avellino, che potrebbe proporre uno scambio con Paghera, centrocampista bresciano molto gradito al sodalizio biancazzurro.
Un altro giocatore di origini bresciane nel mirino della società del presidente Cellino è Mustacchio, che al Perugia non sta trovando lo spazio desiderato, proprio come sta accadendo finora al Parma a Siligardi, giocatore di notevole esperienza, che però sta ottenendo le soddisfazioni desiderate in questa avventura appena iniziata con i ducali. Per Siligardi si sono fatte avanti più o meno espressamente diverse società, tra le quali l'Ascoli che he messo nel suo mirino pure Ganz, l'attaccante figlio d'arte che gioca attualmente nel Pescara e che è stato indicato come uno dei possibili obiettivi per rafforzare l'attacco bresciano dove già negli Anni '90 ha militato con notevole fortuna suo padre Maurizio. Tra un allenamento e l'altro, comunque, mister Marino rimane in attesa di notizie. Partenze (una dozzina gli esuberi) e arrivi (almeno uno per reparto) destinati a "modellare" un Brescia finalmente a suo "uso e consumo".