Il Brescia è alla ricerca di un nuovo bomber da affiancare all'esperto Caracciolo
Brescia, 30 agosto 2017 - Massimo Cellino, dopo aver incontrato faccia a faccia tutti i giocatori del Brescia martedì pomeriggio in sede, è tornato a concentrarsi sul mercato. Sono gli ultimi giorni della sessione estiva e l'ex presidente di Cagliari e Leeds, grazie anche alla sua esperienza, conta di completare una squadra che possa modificare il suo obiettivo, passando da una salvezza tranquilla a uno sguardo convinto alle prime posizioni. In questo senso sono già arrivati in maglia biancazzurra Meccariello, Gastaldello, Longhi e Cancellotti ed è ormai fatta per l'ex portiere dell'Empoli, Alberto Pelagotti ('89), e l'attaccante di scuola Lazio, Lamine N'Diaye ('96), ma il "maquillage" biancazzurro, è ben lontano dall'essere concluso.
In prima battuta, oltre a dover decidere in tempi brevi quale sarà il destino di Giampietro Pinzi, la società di via Bazoli sta cercando di respingere l'assalto a Racine Coly del Nizza, che è giunto ad offrire 5,5 milioni (bouns compresi). Sul fronte degli arrivi rimane sempre aperta la pista che porta al ritorno di due ex assai graditi come Carlos Embalo ed Alessandro Martinelli, ma si sta intensificando anche la "caccia" ad un attaccante di peso. In questo senso sono stati accostati alle Rondinelle diversi nomi, dall'argentino Rinaldi al giovane interista Pinamonti (per non parlare delle suggestioni Juanito Gomez, Cutrone, Pazzini e Calaiò), ma si attende ancora la "fumata bianca" che metta tutto nero su bianco. Per il resto, occhi puntati verso l'esterno dello Spezia, Antonio Piccolo ('88) e i centrocampisti del Crotone, Cazim Suljic ('96) e Andrej Kotnik ('98). Alle prossime ore il compito di completare una rosa in grado di "regalare" al Brescia nuove ambizioni.