Serie B: Brescia, è partito il Boscaglia tris. Ma ci sono tanti 'nodi' da sciogliere

E' fondamentale definire le strategie di un mercato che ancora non è decollato e riportare serenità in casa delle Rondinelle

Mister Boscaglia e il presidente del Brescia, Cellino, hanno ripreso il cammino insieme

Mister Boscaglia e il presidente del Brescia, Cellino, hanno ripreso il cammino insieme

Brescia, 16 gennaio 2018 - La situazione al Brescia rimane in costante (e pericolosa) evoluzione. L'unica certezza dopo l'ennesima rivoluzione decisa dal presidente Massimo Cellino è che Roberto Boscaglia si è ripreso le Rondinelle dopo tre mesi e qualche giorno. Era infatti l'11 ottobre quando Cellino deciso di sollevare dall'incarico l'ex tecnico di Trapani e Novara (che aveva fin lì raccolto 10 punti in 8 partite) e di affidare la panchina biancazzurra a Pasquale Marino. Dopo 13 giornate ed altrettanti punti (ed un feeling che non sembra mai scoppiato) la corsa dell'allenatore che lo scorso anno ha guidato il Frosinone è già giunta al capolinea.

Non è bastato l'anno e mezzo di contratto di cui ancora gode per permettere a Mister Marino di proseguire un viaggio pesantemente compromesso dalla discesa in zona play out e da precise divergenze tecniche con il presidente Cellino (in primis sulla composizione della difesa). Ieri, durante una giornata a dir poco convulsa, l'ex patron di Cagliari e Leeds ha deciso per l'ennesimo avvicendamento tecnico della sua carriera, con Marino che, scuro in volto, ha abbandonato la sede di via Ferramola dopo un inutile colloquio fiume e Boscaglia che ha preso l'aereo dalla Sicilia per raggiungere Brescia in tarda serata e cenare con i due ds Nicola Salerno (dato per molti alla fine del suo “viaggio” bresciano, con Francesco Marroccu che viene indicato come il possibile sostituto anche se “legato” da un contratto con la Feralpi Salò) e Paolo Cristallini per tentare di fare il unto della situazione.

Oggi la ripresa dell'attività consueta (anche se resta da definire a dovere la questione dello staff), con il passaggio in sede a metà mattina e il ritorno al San Filippo per dirigere il primo allenamento di quella che per lui sarà la terza avventura sulla panchina del Brescia. Un'esperienza che dovrà fare i conti con i "nodi scoperti" che in questo momento preoccupano (e non poco) i tifosi bresciani che sanno che domenica le Rondinelle dovranno ospitare l'Avellino per la prima di ritorno. Mister Boscaglia ha a disposizione cinque giorni per rimettere in carreggiata la squadra biancazzurra, reduce dall'opaca sconfitta interna con l'Ascoli, Ci sono però questioni fondamentali (a cominciare da un mercato da definire e da far decollare sia in entrata che in uscita sino alla composizione della difesa che è risultata fatale a Marino che non si è piegato alla disposizione a tre giocatori voluta da Cellino) che rimangono nell'incertezza. Un bel "fardello" con il quale cominciare la sua terza avventura sulla calda panchina del Brescia.