Brescia Calcio, la Serie B più vicina

Entro il 30 giugno bisogan iscriversi, il verdetto perà slitterà alla prima metà di luglio. Sagramola: "Adesso auspichiamo nel ripescaggio". Scelto il tecnico della prossiam stagione: sarà Boscaglia, ex del Trapani di Angela Scaramuzza

Tifosi Brescia

Tifosi Brescia

Brescia, 23 giugno 2015 - Il corso degli eventi ha fatto finalmente giustizia, proprio come diceva un vecchio proverbio cinese: «Siediti sulla riva del fiume e prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico…» A dire il vero però il Brescia non ha augurato la morte a nessuno, ha sperato soltanto che le regole venissero rispettate e che la legge fosse uguale per tutti. Da ieri le “rondinelle“ hanno così una chance in più per auspicare in un presto ritorno in serie B. Il Parma scivola invece fra i dilettanti.

Nessuna cordata (quella di Giuseppe Corrado da una parte, e quella di Mike Piazza dall’altra) ha presentato un’offerta ufficiale per acquistare il club gialloblu, il termine ultimo fissato per lunedì 21 giugno è così passato senza l’ombra di un sussulto. Ancor prima della scadenza qualcuno (Giuseppe Corrado) aveva già sventolato bandiera bianca. E poco dopo è stato seguito da altri ( Mike Piazza). Adesso per il Brescia inizia un’altra partita che si giocherà sul tavolo del ripescaggio. Nonostante altre società come Reggina, Bassano e Benevento siano intenzionate a presentare domanda di ammissione per la prossima serie cadetta, il club di Via Bazoli è senza dubbio la più accredita per essere ripescata dalle sabbie mobili della Lega Pro. Il termine per iscriversi scade il 30 giugno, ma solo a metà luglio si saprà il verdetto: il Consiglio Federale divulgherà i nomi delle squadre partecipanti alla categoria. Rinaldo Sagramola che negli ultimi mesi si è battuto per scongiurare il fallimento del Brescia rimettendo in ordine i conti della società bianco blu, e ha promosso una battaglia affinchè (dopo la retrocessione sul campo delle rondinelle) la legge venisse rispettata da tutti, ora può finalmente ritenersi soddisfatto.

L’amministratore delegato però non gioisce per le disgrazie altrui e in un breve contatto telefonico tiene a precisare: «Mi spiace per quello che è successo al Parma, non si può essere felici per un fallimento. Le mie parole spesso sono state interpretate come un attacco nei confronti della società emiliana, ma non è così… La nostra intenzione era diversa, si voleva soltanto che le regole fossero uguali per tutti senza favoritismi. Grazie al lavoro fatto dalla nuova società il Brescia ha sistemato i conti e questo significa che possiamo sperare in un ripescaggio. Ci sono dei parametri da rispettare, vedremo cosa deciderà la Federazione» Una cosa è certa in casa Brescia: che sia serie B o che sia Lega Pro, l’allenatore non cambia. Il nome resta quello. La società ha infatti deciso che per la prossima stagione sarà Roberto Boscaglia a guidare le rondinelle. Il tecnico di Gela ha già visitato le strutture che ospiteranno il Brescia (Club House e San Filippo), e in questi giorni rimarrà al Nord ospite di alcuni parenti residenti in zona, in attesa di firmare il contratto (annuale) che lo legherà al club di Via Bazoli.