Treviglio, il sindaco Pezzoni si dimette il 25 novembre: "Aspetto l'approvazione del bilancio"

Finito nella bufera perché reo confesso, il 23 settembre scorso, di non aver mai conseguito la laurea, pur insegnando da oltre vent'anni al locale istituto salesiano, dove dal 2009 era anche preside della scuola superiore e dove si era dimesso subito dopo la confessione

Beppe Pezzoni, sindaco di Treviglio

Beppe Pezzoni, sindaco di Treviglio

 Treviglio, 8 ottobre 2015 - Giuseppe Pezzoni, sindaco di Treviglio finito nella bufera perché reo confesso, il 23 settembre scorso, di non aver mai conseguito la laurea, pur insegnando da oltre vent'anni al locale istituto salesiano, dove dal 2009 era anche preside della scuola superiore e dove si era dimesso subito dopo la confessione arrivata via Facebook ha deciso di dimettersi: "Mi dimetterò il 25 novembre, dopo l'approvazione in Consiglio comunale del bilancio".

Per quel fatto e per aver prodotto un documento falso, Pezzoni è indagato per falso e truffa. In seguito è stato indagato con quasi tutta la sua Giunta anche per abuso d'ufficio per presunti favoritismi a un privato in un progetto per la realizzazione di una cittadella della salute. Oggi l'annuncio delle dimissioni durante una conferenza stampa in municipio. Pezzoni, ex Pdl, è appoggiato da una maggioranza formata da Lega Nord e da una lista civica e, prima delle due bufere, aveva già annunciato la sua ricandidatura. Forza Italia era invece da tempo passata all'opposizione assieme al Pd. 

"Voglio portare avanti con senso di responsabilità gli aspetti più importanti del mio mandato e per la nostra città. Poi rassegnerò le dimissioni", ha evidenziato Pezzoni, sottolineando che la data scelta, il 25 novembre, coincide anche con il suo 49mo compleanno. Con le dimissioni del primo cittadino decadranno in automatico anche la Giunta e il Consiglio comunale e sarà mandato un commissario prefettizio che reggerà le redini del Comune per l'ordinaria amministrazione fino alle elezioni della prossima primavera, peraltro già in programma. Sarà la seconda volta nella sua storia che Treviglio verrà retta da un commissario: la prima fu dal 20 ottobre 1987 al 12 ottobre 1988 quando il timone venne preso dal commissario Angelo Radassao dopo la caduta del sindaco Graziano Bellagente. Oggi Pezzoni non è entrato nel merito delle due inchieste, quella sulla sua falsa laurea e quella che coinvolge anche la sua Giunta, limitandosi ad annunciare la data delle dimissioni.