Bergamo, Kascina Autogestita Popolare: "Tentativo di irruzione fascista"

La denuncia sul profilo Facebook del collettivo

Kascina Autogestita Popolare (Foto Facebook)

Kascina Autogestita Popolare (Foto Facebook)

Bergamo, 10 dicembre 2017 - Un "tentativo di irruzione fascista", avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, è stato denunciato su Facebook dal collettivo della Kascina Autogestita Popolare a Bergamo. "Lo scorso 29 Settembre - spiegano gli attivisti che hanno occupato da 4 anni la cascina Ponchia - erano entrati e avevano deturpato lo stabile con svastiche, insulti e frasi antisemite e sessiste. La scorsa notte hanno provato a rientrare per finire il lavoro cominciato quella sera, ma all'interno dell'edificio c'era un compagno che li ha messi in fuga impedendogli di danneggiare nuovamente lo spazio".

"Due fascisti sono stati ben visti in volto e riconosciuti" scrivono i militanti della Kascina, che ricordano le numerose azioni fasciste nell'ultimo periodo: "Il 28 Novembre, a Como, i naziskin hanno fatto irruzione nella sala Chiostrino di Santa Eufemia mentre era in corso una riunione di Como Senza Frontiere. Il 3 Dicembre sul Cavalcavia Bucari, in zona Lambrate a Milano, è comparsa la scritta 'Duce a noi!' Che andava a coprire dei murales fatti il 25 Aprile 2013 ed in particolar modo quello con scritto 'Bella Ciao'. Il 6 dicembre un gruppo di Forza Nuova ha fatto un blitz sotto la sede di Repubblica. E ora hanno tentato di fare irruzione in Kascina".