Bergamo città senza contanti

Da maggio incentivi per l’utilizzo di pagamenti elettronici di Alessandro Borelli

La presentazione del progetto “City Cashless“ con i rappresentanti di banche, amministrazione e società di credito (De.Pa.)

La presentazione del progetto “City Cashless“ con i rappresentanti di banche, amministrazione e società di credito (De.Pa.)

Bergamo, 2 aprile 2015 - Il progetto è nell’aria da tempo, spesso annunciato anche da governi di diverso colore, come la vera rivoluzione nel modo di spendere denaro. In attesa, però, di un piano nazionale, è Bergamo a rompere gli indugi e a salire sul gradino più alto del podio conquistandosi il titolo di prima Cashless city d’Italia.

Lo diventerà, per la verità, a partire dal 4 maggio ma già ieri la novità è stata illustrata a Palazzo Frizzoni dal sindaco Giorgio Gori e dai rappresentanti di tutte le realtà coinvolte nell’iniziativa: Laura Cioli, amministratore delegato di CartaSì, promotrice dell’iniziativa, Paolo Battiston, division president per l’Italia e la Grecia di MasterCard, Davide Steffanini, general manager di Visa Europe in Italia, Rossella Leidi, chief business officer di UbiBanca, Luca Gotti, direttore territoriale della Banca popolare di Bergamo e Stefano Dorigatti, responsabile Banca transazionale del Banco popolare. L’obiettivo della proposta, indirizzata a tutti i residenti nel capoluogo, è chiara: rendere i pagamenti elettronici un’abitudine quotidiana per infrangere una diffidenza verso le carte di credito che sembra essere tipicamente italiana.

Ad oggi, nel nostro Paese, solo il 14 per cento delle transazioni avviene senza contanti, meno della metà di quante ne sono effettuate ogni anno nelle maggiori nazioni europee e addirittura un terzo di quelle registrate nei “top performers” di Norvegia, Svezia e Finlandia. «Bergamo - ha detto Laura Cioli - mette in campo un’inedita sinergia tra pubblica amministrazione, sistema bancario e imprese. Il risultato saranno vantaggi per i cittadini, a cominciare dal miglior controllo delle spese, e per l’intero sistema economico».

La scelta di utilizzare la carta di credito non sarà tuttavia solo comoda: ogni acquirente che la utilizzi, infatti, potrà partecipare all’estrazione periodica di premi (fotografando lo scontrino tramite smartphone e inserendolo nel sito www.cashlesscity.it) e pure la città avrà la possibilità di beneficiarne, una volta raggiunto un certo volume d’affari, in termini di interventi utili alla collettività. Il sito sarà costantemente aggiornato sull’avanzamento delle operazioni e fornirà informazioni utili sui pagamenti con carta e sulla sicurezza delle transazioni.

Il Comune doterà i propri uffici di 50 pos per anagrafe, tributi e polizia locale. «Siamo alla costante ricerca di progetti innovativi - ha detto Gori -. Diventiamo città pilota rispetto a nuove modalità di utilizzo della carta di credito, anche per contrastare i pagamenti in nero». L’esempio-Bergamo, l’8 giugno, approderà alla Camera per il No Cash Day.