iPhone 14 data di uscita. Svelato il giorno della presentazione. E nei negozi?

Con il prodotto di punta dell'azienda della mela, luci anche sugli Apple Watch, Mac e iPad

E quattordici. L'iPhone, prodotto di punta di casa Apple, è arrivato alla versione numero 14. C'è grande attesa, ovviamente, per la presentazione del nuovo modello, da sempre un punto di riferimento nel mercato degli smartphone. I fan della casa di Cupertino, possono iniziare il conto alla rovescia: secondo il sito Usa Bloomberg, infatti, il sipario sull'iPhone 14 si alzerà mercoledì 7 settembre.

A quanto filtra dagli ambienti ben informati, il nuovo modello non dovrebbe essere troppo differente dal precedente, il 13. Si parla della scomparsa della versione mini, quella da 5,4 pollici, mentre potrebbe essere messo sul mercato un modello con lo schermo da 6,7 pollici? Insieme all'iPhone 14, come da tradizione dell'azienda fondata da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne, dovrebbe essere fatta luce anche su altri nuovi prodotti, gli ultimi Apple Watch, i Mac e gli iPad. Novità in arrivo anche sul fronte software, con la scoperta dell'aggiornamento iOS 16.

E nei negozi?

Solitamente l'iPhone fa la sua comparsa nelle vetrine una decina di giorni dopo la presentazione ufficiale. Il numero 14 della fortunata dinastia di smartphone non dovrebbe fare eccezione. Alcuni dipendenti degli Apple store, sempre stando a quanto affermato da Bloomberg, avrebbero ricevuto il messaggio di prepararsi per la commercializzazione da venerdì 16 settembre. 

Lo scenario del mercato

Apple presenterà il nuovo prodotto, la sua "bandiera", in un momento complicato per l'industria del tech. Le vendite degli smartphone segnano il passo: pesano l'inflazione e un'economia "ballerina". Apple, però, sembra reggere il colpo meglio dei suoi concorrenti: l'ultimo iPhone ha venduto bene e Apple ha tranquillizzato i suoi fornitori. Secondo la casa di Cupertino non sarebbe in vista alcun calo nella domanda di iPhone. Resta poi sul piatto, in un contesto geopolitico internazionale segnato dalla tensioni, la possibilità che l'azienda trasferisca i suoi centri di produzione dalla Cina al Vietnam.