Incendio a San Donato, iniziata rimozione macerie del capannone

Una caserma dedicata al vigili del fuoco morto e un'indennizzo alla sua famiglia

San Donato, fiori per la vittima dell'incendio all'azienda Rykem

San Donato, fiori per la vittima dell'incendio all'azienda Rykem

Milano, 8 aprile 2018 - Dopo meno di due giorni dall'incendio alla Rykem, azienda specializzata nella vendita di detersivi e prodotti per la pulizia di San Donato Milanese, nel quale ha perso la vita Pinuccio La Vigna, vigile del fuoco volontario, oggi si comincia a rimuovere le macerie del capannone distrutto. Da quanto è stato riferito, oggi è stata inviata una ruspa nell'area posta sotto sequestro e presidiata da due squadre di pompieri. La presenza dei vigili del fuoco è fondamentale nel caso in cui, durante le operazioni di 'smazzamento' dei detriti, qualche brace non del tutto spenta possa riprendere fuoco.  Per domani, invece, sono previsti i primi rilievi tecnici dell'ambito dell'indagine per omicidio e incendio colposi aperta dalla Procura di Milano per far luce sulle cause del rogo.

L'OMAGGIO - Intanto i Vigili del fuoco colleghi di Pinuccio, insieme alla compagna Amalia, hanno deposto un mazzo di fiori in via Marcora, all'ingresso del capannone dove il pompiere ha perso la vita. 

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"CASERMA DEDICATA A PINUCCIO" - Il capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco, Gioacchino Giomi, ha voluto incontrare oggi il personale del distaccamento volontario di Pieve Emanuele (Milano), di cui faceva parte Pinuccio La Vigna, morto mentre spegneva un incendio a San Donato. "Un tragico incidente" lo ha definito Giomi che ai colleghi di Pinuccio ha annunciato: "Gli intitoleremo la sede".

"INDENNIZZO PER FAMIGLIA DI PINUCCIO" - "Mi unisco con il mio più profondo cordoglio alla famiglia dell'eroico e coraggioso volontario dei Vigili del Fuoco che la notte scorsa ha perso la vita in un tragico incidente a San Donato Milanese". Così in una nota l'assessore al Territorio e Protezione Civile di Regione Lombardia Pietro Foroni. "Purtroppo, al tragico lutto che ha colpito la famiglia del volontario - prosegue - si riproporrà il dramma che l'incidente difficilmente sarà equiparato come infortunio sul lavoro. Nella legge di bilancio varata il 21 dicembre 2017 dal Governo Gentiloni, infatti, non sono passati quegli emendamenti che in caso di grave infortunio o decesso assicuravano alle famiglie un giusto indennizzo, tutto questo è avvenuto nel silenzio più assoluto. Auspico che il Parlamento possa riformare la normativa. Regione Lombardia nei limiti delle proprie competenze farà la sua parte. Ritengo che sia altresì necessario e urgente studiare ogni possibile forma di regionalizzazione del servizio volontari dei Vigili del Fuoco. Questo aprirebbe le porte a una maggiore tutela e assistenza che non sono ancora riconosciuti".