La denuncia è di Patrizia Quarta
Rozzano (Milano), 26 maggio 2018 - Polpette avvelenate al Parco 1. Ennesimo episodio contro gli amici a quattro zampe denunciato da una donna che aveva portato il proprio cane a sgambettare nell’area recintata che si trova all’interno di uno dei parchi principali della città, vasta area verde alle spalle del municipio di piazza Foglia. La polpetta, realizzata con carne di maiale e imbottita di sostanze nocive agli animali, è stata portata in un centro medico e fatta analizzare. Il fatto risale da due settimane fa ma l’esito, purtroppo positivo, del test sul boccone di carne è arrivato solo in questi giorni.
«Eravamo al parco 1 con un altro signore all’interno dell’area cani quando ho notato che il mio cucciolo, Moody, un meticcio di taglia piccola, che si era allontanato arrivando nei pressi della recinzione, aveva in bocca qualcosa – spiega Patrizia Quarta – Sono corsa a vedere cosa tentava di masticare ed ho visto che aveva una polpetta in bocca. Sono riuscita a toglierla e ho subito immaginato che poteva essere avvelenata». Il boccone era stato realizzando da poco, una polpetta con carne di maiale apparentemente fresca che, secondo la donna, era stata lasciata lì la sera prima o la mattina presto. «Fortuna che non l’aveva presa l’altro cane presente nell’area perché è un animale di taglia grossa ed avrebbe potuto ingoiarla in un attimo – aggiunge Patrizia Quarta – Una volta recuperata la polpetta l’ho portata ad un amico medico che l’ha fatta analizzare ed ha confermato che era avvelenata con prodotti nocivi per i cani».
La donna ha anche allertato tutti i frequentatori dell’area riservata ai cani e ora tutti tengono gli occhi ben aperti. Quello denunciato da Patrizia Quarta è solo l’ultimo di una lunga serie di casi analoghi e molti si sono verificati anche a Rozzano. Sulla vicenda è intervenuta anche l’amministrazione comunale. «Abbiamo ricevuto anche nei mesi scorsi diverse segnalazioni di polpette avvelenate abbandonate in parchi e aree cani – spiega l’assessore all’Ecologia e animali Stefano Apuzzo – Sappiano questi imbelli criminali che non resteranno impuniti e che abbiamo alcune pattuglie delle Guardie ecologiche volontarie in borghese che vigilano sul territorio. Se li prenderemo, e grazie alla videosorveglianza ci sono buone possibilità, affronteranno una denuncia penale e severe sanzioni. Intanto chiediamo ai tutori di cani di fare massima attenzione».