Mediglia, record mondiale: trenta ore a raccogliere rifiuti

Il nuovo prrimato stabilito da Simone Riva e Raffaele Brattoli

Simone Riva e Raffaele Brattoli

Simone Riva e Raffaele Brattoli

Mediglia (Milano), 19 novembre 2018 - Nuovo record mondiale di raccolta ininterrotta di rifiuti. A stabilirlo i due peschieresi Simone Riva, impegnato da decenni in una battaglia ecologista con il nome di Turista Spazzino, e Raffale Brattoli, ultrarunner e presidente della Onlus Charity in the World. Lanciare un monito, sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di tenere il mondo pulito e dare una dimostrazione pratica su quanto la maleducazione imperante abbia un prezzo che poi l’intera comunità è costretta a pagare. Forti di questa convinzione per 30 ore consecutive, da sabato 17 novembre alle 4 del mattino fino alle 10 di domenica, i due paladini dell’ambiente hanno raccolto oltre una tonnellata di immondizia disseminata per tutti i 22 chilometri quadrati che compongono il territorio di Mediglia. Il punto di accumulo, in fondo alla via 1° Maggio, si è in breve tempo riempito di lavatrici arrugginite, bidet e lavandini, pneumatici di camion, forni a microonde, vecchi materassi, new jersey sfondati, estintori e rifiuti di ogni genere. A fare bella - si fa per dire - mostra di sé, addirittura una slot machine da bar e, ormai tristemente immancabili, due biciclette Ofo.

Un lavoro certosino e capillare continuato anche di notte, con la temperatura a zero gradi, alla sola luce di due torce da testa, avanti e indietro verso il punto di accumulo su un camioncino offerto per l’occasione dalla concessionaria Opel Sud della famiglia Rozzi. «Abbiamo visitato ogni roggia e ogni campo in lungo e in largo», ha spiegato il Turista Spazzino. «In questi anni ne ho viste tante ma, questa volta, sono rimasto stupito anch’io da quello che abbiamo trovato in giro. Purtroppo il nostro record non finirà sul Guinness dei Primati perché l’iscrizione costava troppo. Abbiamo però la grande soddisfazione morale di avere portato a termine un’impresa epica». «Non siamo passati inosservati», ha raccontato Brattoli.

«In un campo siamo stati inseguiti da dei cacciatori che pensavano stessimo abbandonando i rifiuti. Anche i carabinieri sono venuti a controllarci perché era stata segnalata una discarica sospetta. Purtroppo è normale vedere gli sporcaccioni che inquinano, i volontari che puliscono finiscono per destare sensazione». Allo scadere delle 30 ore, ad accogliere i nuovi recordman anche il sindaco di Mediglia Paolo Bianchi, che ha ringraziato a nome di tutta la sua comunità, e gli operatori della ditta Sangalli, a cui è stato passato il testimone e che si occuperanno del corretto smaltimento di tutta l’immondizia raccolta. La prossima impresa? I nostri eroi hanno mostrato di avere le idee chiare: «Ora andiamo a lavare il camioncino prima di riconsegnarlo, poi batteremo il record di ore consecutive passate stesi sul divano!», hanno dichiarato.