Preso grazie alle tracce di sangue

Indagini lampo hanno portato alla cattura di un 26enne peruviano che ha accoltellato il padrone di un cane

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Indagini lampo e i carabinieri fermano un peruviano di 26 anni, irregolare, accusato del tentato omicidio di giovedì sera in via Curiel. Vittima un 49enne, “colpevole“ di aver fatto andare il cane sulle aiuole lungo il marciapiede. Il peruviano è stato rintracciato grazie ad alcune testimonianze e alle tracce di sangue che lo stesso aggressore, rimasto ferito al naso, aveva lasciato lungo la fuga.

Il peruviano ubriaco aveva tentato di aggredire il cane prendendolo a calci e il proprietario, nel tentativo di difendere l’amico a quattro zampe, era stato colpito da una coltellata. Nella colluttazione però la vittima era riuscita a ferire l’aggressore con un pugno al volto, provocandogli una ferita da cui durante la fuga ha perso sangue lasciando tracce da via Curiel fino al civico 47 di via Tagliamento.

Qui venerdì pomeriggio i carabinieri hanno blindato la palazzina fino a quando in serata hanno trovato l’appartamento dove il sudamericano irregolare si era nascosto. La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire indumenti intrisi di sangue, indossati dallo stesso durante l’aggressione.

Restano gravi le condizioni della vittima, tuttora ricoverata nel reparto di Medicina generale dell’Humanitas in attesa di essere sottoposta ad intervento chirurgico, per una "ferita lacero-contusa periosternale e lesione del diaframma". Un grave fatto di sangue che ha scosso Quinto: "Ringrazio l’Arma per le rapide indagini, che hanno permesso l’individuazione del presunto responsabile del folle gesto", commenta il sindaco Gianni Ferretti.