Melegnano, nell'ex convento il regno del degrado

In via Trento e Trieste è abbandonato e pericolante

L'ex convento

L'ex convento

Melegnano (Milano), 1 aprile 2018 - ​«Quell'antico edificio cade a pezzi e ha bisogno di una sistemazione urgente». Da più parti a Melegnano si punta il dito contro il degrado dell’ex convento di via Trento e Trieste, un complesso con una storia e un’architettura particolari, che potrebbe essere valorizzato come testimonianza del passato e invece è abbandonato, pericolante e in totale disuso, soggetto all’assalto del tempo e delle intemperie. Di recente anche Italia Nostra Sud Milano è scesa in campo per ricordare il potenziale valore di quell’immobile; gli stessi cittadini ne chiedono una riqualificazione, anche per ragioni di sicurezza e decoro urbano. Nel Seicento l’edificio ospitava un convento delle suore di Santa Caterina, «ma il contesto è ancora più antico e s’innesta su un’abitazione del tardo Medioevo – spiega Mauro Manfrinato, membro di Italia Nostra e studioso di edilizia medioevale – Nel periodo napoleonico l’area venne acquisita da Francesco Dezza, che trasformò il convento ormai in disuso in una filanda per la lavorazione della seta».

Tracce di finestre a sesto acuto, mattoni lavorati a mano, cantine con la volta a botte e un porticato con archi e capitelli quattrocenteschi: sono questi gli elementi di maggiore pregio evidenziati dagli esperti e ancora distinguibili nel fabbricato, che costituisce anche un esempio di architettura industriale dell’Ottocento. «Purtroppo edifici del genere mancano di un censimento e quindi di vincoli statali – prosegue Manfrinato – Questo non giustifica la situazione di degrado nella quale versa il complesso: oggi le sue condizioni precarie ne pregiudicano la conservazione. Bisognerebbe riqualificare il bene (di proprietà privata, ndr) al più presto, per una sua fruibilità e un suo recupero».

Gli appelli per una sistemazione dello stabile non sono nuovi e sono condivisi anche da alcuni gruppi politici e dai residenti, stanchi di convivere con sporcizia e trascuratezza (nell’area si accumulano rifiuti sversati abusivamente). La situazione è nota anche al Comune che, negli anni, ha emanato alcune ordinanze per la messa in sicurezza dell’immobile, che si affaccia su strade ad uso pubblico, nel centro della città, a pochi metri dalla casa di riposo. Antiche chiese e mulini: nel Sud Milano sono tante le testimonianze del passato che andrebbero recuperate.