Cusago, un nuovo signore per il castello

Un privato acquista il maniero e brucia sul tempo il Comune

Lo splendido castello

Lo splendido castello

Cusago (Milano), 16 febbraio 2016 - Il Castello di  Cusago, il vecchio maniero costruito nel 1350 da Bernabò Visconti, è stato venduto. Lo ha comunicato il sindaco Daniela Pallazzoli nel corso dell’ultimo consiglio comunale, informando che la proprietà «Il Castello di Cusago srl» avrebbe ceduto il 100% delle quote alla Finscott srl, società che già nel 2012, dopo una lunga trattativa, aveva sfiorato il rogito. Giunta come un fulmine a ciel sereno, la notizia ha di fatto stravolto i piani dell’amministrazione che, dopo un lungo lavoro di studio per valutare la fattibilità economico-finanziaria dell’operazione, aveva deciso di diventare socio di maggioranza acquistando il 51% delle quote di quello che è diventato un simbolo per la comunità cusaghese. Una scelta ragionata, ponderata, e che in qualche modo sembrava «l’ultima spiaggia» per poter salvare il maniero.

Un edificio in stato d’abbandono per l’assenza di potenziali acquirenti e per la mancanza di interventi di manutenzione. Per risolvere la situazione - lo stabile è in parte inagibile - il sindaco, insieme alla società proprietaria del maniero, aveva esplorato tutte le strade, pubbliche e private (compresa Fondazione Cariplo), per individuare i fondi e rendere possibile il salvataggio. «Ritengo necessario mantenere un atteggiamento rispettoso delle scelte di natura privata e resto quindi in attesa di un contatto con il promissario acquirente - ha detto Daniela Pallazzoli -. Sono comunque disponibile a condividere tutto il lavoro svolto in quest’anno di intensa attività, con la speranza che chi per la seconda volta si è approcciato a questo investimento abbia buoni progetti da proporre all’amministrazione». La cessione, stando agli impegni presi nel preliminare, avverrà tra giugno e ottobre. «Al richiamo del Comune sull’urgenza di eseguire gli interventi sul tetto - spiegano dal Municipio - la società ha informato di essere in attesa del nullaosta della Soprintendenza di Milano sul progetto di rifacimento integrale delle coperture. Nei prossimi mesi vigileremo sull’esecuzione dei lavori necessari per la salvaguardia del bene storico. Servirà anche un incontro con il promissario acquirente per conoscere le ipotesi di sviluppo legate all’acquisizione delle quote societarie e, di conseguenza, della proprietà del Castello».

Già in passato la società milanese aveva manifestato l’intenzione di diventare proprietaria del castello, trasformandolo in un polo del Made in Italy. "A distanza di tre anni – spiega l'amministratore delegato di Finscott srl Vincenzo Scotti – confermo la volontà di dare corso ad un progetto impegnativo e importante non solo per la comunità di Cusago. In questa fase occorre mantenere una certa riservatezza ma sono certo che, una volta realizzato, sarà in grado di fare guadagnare tutti: la cittadinanza cusaghese e di Milano, gli enti pubblici e sarà un vera opportunità occupazionale con la creazione di un centinaio di posti lavoro”. Ma quella della Finscott, non è stata l’unica offerta per il castello. Qualche anno prima la proprietà vide sfumare l’operazione di vendita dell’edificio: in quel caso l’azienda acquirente finì al centro di una vicenda giudiziaria che fece saltare l’affare.