Corsico, spesa facile e a domicilio. Ecco il successo dei Gas

Le limitazioni agli spostamenti hanno agevolato i gruppi di acquisto solidale. Da dieci anni BuonMercato raccoglie nuove adesioni al Parco Cabassina

I ragazzi dell’associazione BuonMercato all’interno del Parco Cabassina

I ragazzi dell’associazione BuonMercato all’interno del Parco Cabassina

Corsico (milano), 14 maggio 2020 - Il successo dei Gas, i gruppi di acquisto solidale, sta in poche ma importanti condizioni: facilità di acquisto e di consegna e qualità dei prodotti. Principi fondamentali su cui si basa BuonMercato, associazione con sede all’interno del Parco Cabassina che da dieci anni promuove un consumo critico, sostenibile e responsabile. Il periodo di quarantena e di restrizioni ha fatto riscoprire l’importanza dei gas. Un po’ per la facilità di acquisto, di ritiro in sede o di consegna al domicilio dei prodotti che evitano di passare ore in fila davanti ai supermercati. Un po’ perché i cibi vengono tutti da agricoltori e contadini certificati, garantendo una filiera trasparente dalla coltivazione alla tavola. E un po’ perché "è cresciuto, in tempo di crisi come questo, un senso di responsabilità e sostegno dei piccoli lavoratori. Tante persone preferiscono dare una mano alle aziende agricole rispetto ai grandi supermercati", spiega il presidente di BuonMercato, Gennaro Pepe.

Il vantaggio? La facilità di acquisto. "Si sfoglia online il catalogo con tutti i prodotti, si ordina e si viene a ritirare la cassetta bella pronta. Oppure, si può approfittare della consegna a domicilio. Tutto in sicurezza: garantiamo protezione, distanziamento, seguiamo con scrupolo i protocolli di consegna per tutelare la nostra salute e quella dei soci che comprano a BuonMercato", ribadisce Pepe. Secondo punto: la qualità dei cibi. "Abbiamo notato che molti ricercano cibi particolari – ancora Pepe –: formaggi delle cascine del Parco Sud e della Val Camonica e tantissime farine bio: prodotti che nella grande distribuzione a volte scarseggiano o non si trovano. In questo periodo di restrizioni c’è anche tanta voglia di coccolarsi, con vini particolari, dolci e cioccolati di cui riceviamo molte richieste".

Il terzo punto : la voglia di essere solidali con i piccoli produttori. "In tanti ci dicono che acquistano nei gas con il desiderio di contribuire all’economia locale e supportare i produttori – aggiunge il presidente –. Molte aziende agricole lavorano nei mercati e con i ristoranti, chiusi da mesi: si sono trovati in grande difficoltà". Il bel lavoro, l’impegno e la passione di BuonMercato ha registrato, come effetto, l’aumento dei soci: 160 famiglie fanno la spesa qui (quasi 50 in più in poche settimane). In aumento anche i volontari: "Una ventina – conclude Pepe –. Ci ha sorpreso la disponibilità di nuovi volontari: abbiamo visto tanta voglia di dare una mano nel cercare di risolvere questa crisi. Forse tra tante incertezze che caratterizzano questi giorni, certi valori di solidarietà è ciò a cui ci aggrappiamo".