Cesano Boscone, ponticello e altalena distrutti dai vandali

Era successo anche a Corsico con i giochi a molla all’ex Burgo devastati e dati alle fiamme

La struttura per i bambini al parco giochi di via Gobetti recintata perché pericolosa

La struttura per i bambini al parco giochi di via Gobetti recintata perché pericolosa

Cesano Boscone (Milano), 13 giugno 2020 - Era successo a Corsico, con i giochi a molla del parco ex Burgo devastati e dati alle fiamme. Ora i vandali si sono accaniti con le attrezzature dedicate ai bambini nei parchi di Cesano e Buccinasco. Nel primo comune, giovedì, è stato preso di mira il castello all’interno del parco Gobetti. I vandali in azione hanno distrutto il gioco, in particolare il ponticello di legno che collega due parti della struttura per i bambini. L’hanno resa inutilizzabile e pericolosa, tanto che il Comune ha dovuto recintarla con il nastro per impedire ai frequentatori dello spazio verde di avvicinarsi. Ma non è tutto: non contenti, si sono poi accaniti sulla speciale altalena destinata ai bambini con disabilità, una sorta di cesta ampia fatta di corde che rende la struttura inclusiva. Neanche davanti a quella particolare altalena si sono fermati, slegando e rompendo le corde di sostegno. Tutto è ora inutilizzabile.

«Riapriamo i parchi, dopo mesi di chiusura, e le bestie - così definisce gli autori del gesto il sindaco Simone Negri - distruggono un castello da 30mila euro. I bambini sentitamente ringraziano". In effetti quella struttura, inclusa la speciale pavimentazione in gomma anti trauma, è costata decine di migliaia di euro al Comune e riparare al danno causato dai vandali sarà dispendioso. Oneroso come il saldo per la riparazione dei danni causati qualche chilometro più a sud, a Buccinasco, dove nelle ultime settimane c’è stata una sequenza di atti vandalici sul territorio. A partire dalle fontanelle pubbliche spaccate che hanno causato allagamenti in due parchi, passando per la devastazione della casetta dell’acqua, finendo, un paio di giorni fa, con un carrello incastrato nel gioco dell’arrampicata con le funi posizionato al parco adiacente passeggiata Rossini. Qualcuno si è infatti divertito a lanciare un carrello della spesa in cima al gioco per bambini. Le segnalazioni, con la fine del lockdown, sono tante, soprattutto di abitanti stremati dagli schiamazzi serali e notturni riconducibili a gruppi di ragazzini, per lo più minorenni o appena maggiorenni, che si ritrovano in mezzo agli spazi verdi o sotto le finestre delle abitazioni con la musica alta. Serate che spesso si concludono con le segnalazioni mattutine degli abitanti su vetri spaccati e lasciati sui marciapiedi, immondizia o l’ennesimo atto vandalico.