Tares, presentata mozione di sfiducia per l’assessore a Melegnano

Mozione trasversale per chiedere la “testa” di Pietrabissa

L’infiammata assemblea comunale di giovedì a Melegnano

L’infiammata assemblea comunale di giovedì a Melegnano

Melegnano (Milano), 11 maggio 2019 - Dai Bollettini della tassa rifiuti al trasporto pubblico, il clima politico a Melegnano resta teso. Durante il consiglio comunale di giovedì, i gruppi di minoranza hanno presentato una mozione di sfiducia congiunta a carico dell’assessore al bilancio Marco Pietrabissa. E hanno lasciato l’aula, quando si è trattato di discutere il punto relativo al nuovo servizio di trasporto inter-territoriale. 

Tra i motivi della richiesta di sfiducia c’è «la gestione fallimentare del censimento tributario», in riferimento agli accertamenti della tassa rifiuti dal 2013 al 2018 inviati dal Comune a imprese, negozianti e privati. Negli avvisi è contenuta la richiesta di sanare posizioni presunte irregolari, con somme in alcuni casi molto elevate. Nel complesso, sono stati inviati circa 660 avvisi, per un importo totale di 2 milioni di euro. Il dibattito su questo tema ha infiammato il consiglio comunale di lunedì, aperto agli interventi del pubblico, quindi è tornato sotto i riflettori l’altra sera, nella seduta ordinaria durante la quale è stata avanzata la mozione da parte di Lega, Forza Italia, Insieme per Melegnano, Sinistra per Melegnano e Melegnano Progressista

«Non è stata effettuata un’azione informativa, prima dell’avvio degli accertamenti. I cittadini e i rappresentanti delle categorie produttive hanno lamentato il mancato rapporto con l’assessore» è il parere delle minoranze. Che hanno attaccato la maggioranza anche quando si è trattato di discutere del nuovo servizio di trasporto inter-territoriale che il Comune di Melegnano attiverà a breve, in accordo con altri cinque enti di zona. L’opposizione ha chiesto di ritirare il punto in questione, vista la «documentazione insufficiente e la mancanza di dettagli sul percorso, le fermate e i costi».

Di fronte al diniego della maggioranza, le minoranze hanno abbandonato l’aula, dopo aver esposto dei cartelli polemici sulla scelta dell’amministrazione di posticipare la data del referendum sul ripristino del bus-navetta interno alla città (la consultazione, prevista inizialmente per il 26 maggio, si terrà’ il 30 giugno). «Sono onorato di ricevere una mozione di sfiducia, lo ritengo un complimento», ha ironizzato Pietrabissa, mentre il sindaco Rodolfo Bertoli (Pd) ha ribadito l’importanza del servizio di trasporto intercomunale.