Mondiali di sci, superg maschile: vince Kriechmayr, Paris è quinto

Il favorito austriaco rispetta il pronostico e conquista l'oro. Secondo il tedesco Romed Baumann, terzo il francese Alexis Pinturault

Dominik Paris al traguardo del superg

Dominik Paris al traguardo del superg

Cortina d'Ampezzo (Belluno), 11 febbraio 2021 - Un supergigante da super-rimpianti. Sulla pista mondiale di Cortina, Dominik Paris chiude al quinto posto, a soli  17" dal podio, perdendo la possibilità di andare a medaglia nella parte di pista sulla carta a lui più congeniale, ovvero il tratto finale di scorrimento. "Avevo creduto nel podio - ha commentato Paris ai microfoni Rai a fine gara - il quinto posto è sempre buono però ai Mondiali non serve a niente. E' comunque un risultato che mi dà fiducia per la discesa libera".

Il suo titolo mondiale, conquistato due anni fa ad Åre, va Vincent Kriechmayr, il favorito della vigilia, vincitore degli ultimi due supergiganti della stagione. L'austriaco ha interpretato molto bene la parte centrale della gara, la più tecnica e insidiosa, con un paio di curvoni che rappresentavano i passaggi chiave della gara. Qui, dove molti atleti sono usciti o hanno comunque commesso errori decisivi, Kriechmayr ha fatto la differenza, mettendo quel fieno in cascina che gli è valso la medaglia d'oro.  L'argento va al tedesco Romed Baumann, staccato di appena 7", il bronzo al leader della classifica generale di Coppa del mondo, il francese Alexis Pinturault (+38"). Quarto a sorpresa, a un soffio dal podio, il canadese Brodie Seger (+42")- 

Per quanto riguarda gli altri italiani, Emanuele Buzzi ha chiuso 13esimo a 1'30" mentre Matteo Marsaglia si è piazzato 18esimo a 1'83". Grande delusione per Christof Innerhofer, 20esimo a 2'22", che nelle ultime gare di Coppa sembrava aver ritrovato il feeling con la neve, sfoderando prestazioni di alto livello. Oggi il 36enne di Brunico, su una pista molto tecnica che avrebbe dovuto esaltare le sue caratteristiche, non è invece riuscito a rinverdire i fasti dei tempi d'oro, concludendo nelle retrovie. "Ho avuto da subito brutte sensazioni e non sono riuscito a sciare - ha commentato al traguardo - il tracciato non era facile, bisognava sciare anche con la testa. Sul passaggio dove gli altri sono usciti io ho frenato troppo". Non ha invece terminato la prova Mattia Casse