
Tornerà il pubblico al Rally nell'autodromo di Monza
Monza - Cento auto, sedici prove speciali tra l’Autodromo di Monza e le valli bergamasche: il Mondiale Rally si prepara alla finale che, come lo scorso anno, partirà nel circuito della Formula Uno. Appuntamento con il FORUM8 ACI Rally Monza tra il 18 e il 21 novembre, round che sostituisce la tappa in Giappone cancellata a causa del Covid. Sarà un fine settimana aperto al pubblico: gli spettatori potranno scegliere se seguire l’evento sulle tribune del Tempio della Velocità o nelle aree appositamente delimitate nelle Prove Speciali esterne (la vendita dei biglietti sarà aperta nei prossimi giorni).
Già definito il programma e i percorsi delle prove speciali: shakedown giovedì 18 novembre dai piazzali della curva Alboreto dell’autodromo. Venerdì 19 novembre è in programma la prima PS Gerosa 1 alle 7:31. Seguirà la PS 2 di Costa Valle Imagna 1 alle 8:16. Più tardi, le due località ospiteranno altre due prove: la PS 3 Gerosa 2 sarà alle 10:16, mentre la PS 4 Valle Costa Magna 2 si terrà alle 11:01.
Nel pomeriggio, le vetture torneranno in autodromo e si sfideranno in rapida successione nelle PS 5 e 6 chiamate Junior 1 (13:38) e Junior 2 (15:48), prima di chiudere la giornata alle 18:20 con la Grand Prix 1 (PS 7). Sabato 20 novembre si disputeranno le Prove Speciali dalla 8 alla 13. San Fermo e Selvino sono le sedi selezionate per le PS dalla 8 alla 11. La PS 8 sarà San Fermo 1 alle 7:15, seguita da Selvino 1 esattamente un’ora dopo. Alle 10:45 e alle 11:45 sarà la volta delle PS 10 e 11 (San Fermo 2 e Selvino 2). Nel pomeriggio si terranno in Autodromo Roggia 1 e Roggia 2, rispettivamente PS 12 e 13 alle 14:51 e 17:01.
Domenica 21 novembre ci saranno infine le Prove Speciali a chiusura dell’evento, tutte previste nel Tempio della Velocità. La PS 14 sarà la Gran Prix 2 alle 7:48, mentre le PS 15 e 16 si chiameranno Serraglio 1 (10:08) e Serraglio 2 (12:18) e si svolgeranno nell’omonima zona del circuito.
L’anno scorso la gara è stata vinta da Sébastien Ogier, navigato dal connazionale Julien Ingrassia, al volante di una Toyota Yaris WRC: successo che ha consegnato loro il settimo titolo mondiale. Mentre tra i costruttori, il titolo (il secondo consecutivo) è andato alla scuderia Hyundai Motorsport.