Milano-Cortina, conto alla rovescia: da oggi inizia la "corsa" olimpica

La cerimonia di chiusura a Pechino rappresenta il passaggio di consegne per l’edizione del 2026

Olimpiadi 2026

Olimpiadi 2026

Sarà la valtellinese Arianna Fontana, l’azzurra che nella storia ha vinto più medaglie alle Olimpiadi (11 in tutto), a rappresentare l’Europa nella cerimonia di chiusura dei Giochi invernali di Pechino (ore 13 italiane), mentre Francesca Lollobrigida sarà la portabandiera italiana. Un appuntamento ricco di significato per l’Italia, che oggi riceverà il passaggio di testimone dalla Cina, visto che la prossima edizione delle Olimpiadi (Milano-Cortina 2026) si disputerà tra Lombardia e Veneto. 

Milano - Le Olimpiadi di Milano–Cortina 2026 sono sempre più vicine. Un sogno che assume i contorni della realtà man mano che le opere avanzano, a Milano e in Lombardia, e che oggi sarà ancora più nostro con lo scambio del vessillo tra Pechino e Milano. Quali sono i nodi da sciogliere? Ne parliamo con Giancarlo Tancredi, assessore comunale alla Rigenerazione urbana.

Per la nuova arena, il PalaItalia a Santa Giulia, sono in corso le bonifiche. Ma i due ricorsi pendenti al Tar potrebbero rallentare la corsa. Anche per l’area dell’ex Palasharp, un ricorso (vinto dal Comune) ha messo i bastoni tra le ruote. La tabella di marcia ha subìto rallentamenti? "No, le operazioni sono in linea con il cronoprogramma. I ricorsi sono il nostro pane quotidiano, ahimè. Sul Villaggio olimpico a Scalo Romana siamo addirittura in anticipo ma in quest’area il progetto è partito prima, senza intoppi, e in forza dell’interesse pubblico delle Olimpiadi. Per il PalaItalia basta andare sul posto per vedere i lavori di bonifica in corso, con impianti complessi, che hanno comportato investimenti consistenti. Il nodo ricorsi (presentati, ricordiamo, da Forumnet del Gruppo Cabassi e dall’immobiliare Ametista per conto di Galleria Borromea shopping center a Peschiera Borromeo, ndr) non mi sembra allarmante: nei giorni scorsi è stato raggiunto un accordo con società Serravalle Milano Tangenziali e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile per ampliare e adeguare la tangenziale così da fluidificare il traffico. Ci sarà un potenziamento dello svincolo Mecenate-Caam. Abbiamo superato alcuni dubbi che in un primo momento avevano manifestato Ministero e Serravalle: questo è un punto importante, perché i ricorsi facevano leva su pareri precedenti, non del tutto favorevoli. Quindi spero che questo accordo possa avere un peso sull’esito dei ricorsi".

Il viaggio a Pechino rafforza l’ottimismo per Milano e la Lombardia? "È una tappa molto importante, sia per il passaggio del testimone e sia per capire come hanno gestito l’evento in Cina. Abbiamo alle spalle due esperienze: le Olimpiadi di Torino ed Expo, che ha avuto un successo straordinario nonostante le perplessità manifestate da qualcuno all’inizio. Le Olimpiadi si inseriscono in un processo in atto, che riguarda lo sviluppo verso sud: a Santa Giulia, nella zona della Fondazione Prada, agli Scali Romana e Rogoredo, a Porto di Mare e in viale Toscana".

Le Olimpiadi saranno un’occasione per incentivare la pratica degli sport invernali? "Il nostro territorio ha già un legame forte con la montagna, che si incrementerà. Probabilmente si affacceranno molte proposte da parte di privati. Milano è anche questo: la società civile si mette in moto, sull’onda del fermento di un grande evento che contribuisce a generare".