GIULIANA LORENZO
Sport

Ginnastica, è l’ora di Vanessa Ferrari: vuole ancora i Giochi

Da oggi agli Europei di Basilea in gioco il pass per le Olimpiadi di Tokyo

Vanessa Ferrari, un oro ai Mondiali ma niente medaglie olimpiche (Ferraro)

Vanessa Ferrari, un oro ai Mondiali ma niente medaglie olimpiche (Ferraro)

Ora si fa sul serio, le Fate italiane della ginnastica sono pronte a incantare e a dare spettacolo oltre un anno dopo l’ultima rassegna internazionale, gli Europei di Stettino del 2019. L’ora “X” scatta oggi con gli Europei di Basilea (21–25 aprile) che mettono in palio molto di più delle “semplici” medaglie. La rassegna è una ghiotta occasione per conquistare l’accesso all’Olimpiade di Tokyo. C’è la possibilità di agguantare quattro pass per i Giochi nipponici, due nell’All around maschile e altri due nel femminile (non nominali) con ogni Nazione che ha potuto iscrivere 6 ginnasti e 4 ginnaste. Tutta l’attenzione sarà per Vanessa Ferrari. La ginnasta, caporal maggiore dell’esercito, a 30 anni ha l’ennesimo appuntamento con la storia. L’atleta di Orzinuovi può giocarsi uno dei due match ball (potrà tentarci anche in Coppa del Mondo, solo al corpo libero) per sperare di volare a Tokyo con il body azzurro nel borsone. L’impresa non è delle più semplici, visto che si gioca il tutto nell’all around, ma nemmeno impossibile per chi non si è mai arresa nemmeno dopo una sfilza di infortuni e sfortunate coincidenze. Per sognare di partecipare a quella che per Vanessa sarebbe la quarta Olimpiade, non sarà per forza necessario salire sul podio con i pass che verranno assegnati già oggi nelle qualificazioni a chi arriverà nei primi due posti. Non verranno infatti considerati in chiave olimpica e nella classifica gli atleti che hanno partecipato ai Mondiali che avevano il potere di qualificare alla rassegna, come successo all’Italia bronzo a Stoccarda. A mettersi la medaglia al collo c’erano alcune delle azzurre che partecipano all’Europeo, ovvero Giorgia Villa di Ponte San Pietro (Bergamo), Alice D’Amato ligure ma sempre nel team della Brixia Brescia (come Villa e Ferrari) e la brianzola Martina Maggio che era presente alla rassegna del 2019 ma solo come riserva e che quindi può cercare di coronare il sogno a cinque cerchi. Tutte saranno impegnate su tutti gli attrezzi, a eccezione della Villa che gareggerà solo alla trave e alle parallele. La Ferrari proprio per sperare di tornare a rivivere le emozioni che solo i Giochi Olimpici sanno dare, con quella medaglia che manca nel suo ricco palmarès è tornata ad allenarsi e gareggiare sui cinque attrezzi che in ambito internazionale non faceva dalla rassegna continentale del 2015 di Montpellier. Oltre il sogno olimpico non è da escludere che possa anche mettersi al collo una preziosa medaglia. Dopo la prova podio, la Farfalla di Orzinuovi ha spiegato: "Siamo molto contente e cariche. Per me tornare a gareggiare sui quattro attrezzi è un po’ più faticoso ma mi sento bene. Speriamo vada tutto per il meglio. L’Europeo è una gara importante e non dimentichiamo che è qualificante per l’Olimpiade di Tokyo. In palio quindi non ci sono solo i titoli europei ma anche una carta olimpica per l’Italia. Daremo il massimo facendo sempre del nostro meglio".