ALESSANDRO LUIGI MAGGI
Sport

Germani Brescia sfida Virtus Bologna nella finale scudetto di basket

La Germani Brescia affronta la Virtus Bologna nella storica finale scudetto, tra entusiasmo e sfida di esperienza.

La Germani Brescia affronta la Virtus Bologna nella storica finale scudetto, tra entusiasmo e sfida di esperienza.

La Germani Brescia affronta la Virtus Bologna nella storica finale scudetto, tra entusiasmo e sfida di esperienza.

La favola della Germani Brescia arriva al capitolo più importante. Alle 20.30 alla Segafredo Arena si alza il sipario sulla finalissima scudetto e per la prima volta nella sua storia il club biancoblù sarà protagonista nell’ultimo atto. Di fronte ci sarà la Virtus Bologna, squadra di grande tradizione e reduce da quattro finali consecutive contro Milano, ma mai come questa volta la sfida promette scintille. L’avvicinamento è stato travolgente. Nella sede di San Zeno i biglietti per Gara 3 sono stati polverizzati in poche ore e i tifosi hanno intonato cori e alimentato l’entusiasmo di una città che ha già abbracciato i suoi eroi. La febbre è alle stelle e non si placa neanche di fronte all’evidente gap di esperienza tra le due finaliste. La Virtus è alla trentaduesima finale scudetto della sua storia e vanta 16 tricolori. La Germani, al debutto assoluto, ha risposto con una stagione costruita su passione, organizzazione e resilienza. Tanto merito va a Peppe Poeta (nella foto), che da esordiente in panchina ha trasformato una scommessa in un capolavoro. Il tecnico campano ha saputo modellare una squadra vera, compatta, capace di crescere anche nei momenti di difficoltà, come dopo il blackout di Gara 3 contro Trieste o nel duello intenso con Trapani in semifinale. Ora il problema da risolvere si chiama Bologna: un’avversaria tosta, che in semifinale ha ribaltato l’inerzia contro Milano partendo da -19 in Gara 2 e che, anche senza Polonara (fuori per mononucleosi) e con Clyburn in forte dubbio, ha saputo aggrapparsi a cuore, esperienza e talento.

Nel bilancio dei precedenti ufficiali la Virtus conduce 12-6, ma in Coppa Italia la Germani ha avuto la meglio due volte, l’ultima nella storica finale del 2023. Quest’anno, in regular season, una vittoria a testa: esaltante rimonta bresciana al PalaLeonessa all’andata (98-97), netta affermazione bianconera al ritorno con un mortifero 28-9 nel terzo quarto (91-79). Da lì partirà Poeta per preparare Gara 1, consapevole che contro questa Virtus servirà ancora di più: difesa, lucidità e quel pizzico di incoscienza che ha sempre fatto la differenza. Queste le parole di Peppe Poeta: "La Virtus ha saputo costruire le proprie vittorie grazie a una forte identità difensiva, come testimoniato dalle tre gare di semifinale con Milano, quando hanno concesso ai biancorossi una media di 74 punti. Nella fase offensiva, invece, Bologna è brava a costruire molte situazioni efficaci da dentro l’area, in post basso tramite la possibilità di schierare diversi giocatori forti nell’uno contro uno. Dovremo essere bravi ad approcciare la sfida nella maniera corretta, a impattare il loro tasso di fisicità e a proteggere il nostro pitturato, dove possono farci male". Molto passerà però dalla fase di possesso: "In attacco sarà importante provare a correre per giocare in campo aperto e, a metacampo, tentare di esprimere una fluida circolazione della palla, evitando di essere stagnanti, perché la Virtus, mediante la sua taglia fisica ed aggressività, è capace di gettare sabbia negli ingranaggi avversari". Brescia sogna, e stavolta non si accontenta di esserci. L’obiettivo è provarci, fino in fondo. Perché certe occasioni, anche nel basket, non si ripresentano due volte.

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