Gian Piero Gasperini
Bergamo , 24 febbraio 2021 - "C'è la tentazione di eliminare ogni genere di contrasto, che invece fa parte del gioco. Ma questo è il suicidio del calcio. Basta con questi arbitri che non hanno mai giocato a pallone e rovinano le partite». Gian Piero Gasperini è infuriato con l'arbitro tedesco Tobias Stieler, che ha espulso Freuler al 18' del primo tempo contro il Real Madrid, apparsa decisamente affrettata e che ha condizionato tutta la partita con il Real Madrid. Spagnoli vittoriosi 1-0 con gol di Mendy nel finale ma pesa tantissimo quel cartellino ross che ha condizionato la partita comunque orgogliosa dei nerazzurri. "Ora siamo nella condizione ideale - ha aggiunto l'allenatore dell'Atalanta a Sky - nulla da perdere, dobbiamo andare a Madrid a vincere" o comunque "a fare la nostra partita. Però resta l'amarezza perché prepari tanto un match e poi... magari avremmo perso lo stesso, in 11 contro 11, perché avremmo osato di più, scoprendoci. Ma così fa male".
"Sono episodi che con la tecnologia di oggi si pensava non succedessero più, invece succedono e ne stiamo pagando le conseguenze - continua il tecnico nerazzurro -. Abbiamo difeso bene, peccato per il gol nel finale perché avevamo corso pochi rischi. In 10 contro 11 come con la Lazio nel quarto di Coppa Italia: sarà il destino, eravamo partiti bene anche quella volta".
Circa i due cambi al quarantesimo del secondo tempo, mezza frecciata a Ilicic: "Qualche giocatore era stanco, per aver difeso sotto di un uomo, ecco perché è entrato Palomino per Maehle. Ho messo Malinovskyi per Ilicic perché ci voleva più animus pugnandi nel finale: la sfortuna è aver preso gol da calcio d'angolo dopo la sostituzione".
"Fatico a dare un giudizio su una partita così - ha detto Muriel - Nello spogliatoio c'era la sensazione di aver subito un'ingiustizia". Sui sui piedi l'occasione migliore dell'Atalanta, che il colombiano ha però sbagliato: «Quando devi correre tanto, finisci che il cervello ha poco ossigeno e restare lucidi diventa più difficile"
IL REAL
Soddisfatto con riserva, invece, Zinedine Zidane: «Non so se il rosso a Freuler sia eccessivo, la decisione spetta all'arbitro. Abbiamo fatto il nostro gioco, ma c'è ancora il ritorno e la qualificazione resta aperta: comunque un buon risultato, che è la sola cosa che conta», il suo commento in videoconferenza. "La giocata di Mendy era stata provata in allenamento, anche se con un altro giocatore. Di sinistro è più preciso, di destro più potente - commenta l'allenatore madridista - L'Atalanta è forte fisicamente e difende con qualità, quindi sono soddisfatto anche se la partita da parte nostra non è stata eccellente. Abbiamo nove giocatori indisponibili, ma continuiamo a giocare bene e quelli a disposizione fanno il loro dovere». Sul confronto, Zidane ammette qualche difficoltà: «Non trovavamo gli spazi tra le linee e per entrare in area, è stata difficile: siamo riusciti a segnare solo alla fine - chiude - Abbiamo fatto in modo che Isco giocasse più tra le linee cercando la profondità per Asensio e Vinicius, poi l'espulsione ha cambiato i piani. Ripeto: la qualificazione è ancora aperta".