Palio di Legnano, San Magno vince la Provaccia / FOTO E VIDEO

Finale thriller con il cavallo di San Domenico che imbocca il rettilineo dei box anziché percorrere la curva e disarciona il fantino Andrea Sanna

Provaccia 2018: vince San Magno (Studiosally)

Provaccia 2018: vince San Magno (Studiosally)

Legnano (Milano), 25 maggio 2018 - Di certo non il tutto esaurito, ma comunque un buon afflusso di pubblico per la Provaccia. Il 34esimo Memorial Luigi Favari, intitolato all'indimenticato presidente del Comitato Sagra del Carroccio, ha attirato migliaia di persone allo stadio Giovanni Mari in quello che di fatto rappresenta l'antipasto più gustoso del Palio di Legnano. Il mossiere è Massimiliano Narduzzi.

Ore 23.03 Parte la finale. Prima partenza falsa. San Domenico e Sant'Ambrogio non riescono a prendere posto. "San Domenico, ultimo avvertimento" dice il mossiere Narduzzi. Poi si parte. San Magno e Sant'Ambrogio sempre in testa. Poi San Domenico ingrana la marcia e supera tutti. Poi però Wally Kazam anziché fare la curva va dritto e disarciona di nuovo il fantino andando dritto nei box senza fare la curva. GUARDA LE FOTO

Ore 22.34 Ecco l'ordine della finale: San Domenico, Sant'Ambrogio, San Magno e San Martino.

Ore 22.10 Entrano in campo gli Sbandieratori e musici Città di Legnano.

Ore 21.55 Parte la seconda batteria. Parte subito in testa San Magno, davanti alla Flora, comodamente seconda. Poi succede l'imponderabile: Andrea Sanna, fantino di San Domenico viene disarcionato da cavallo. E paradossalmente questo incidente, che non è grave tanto che il fantino si rialza subito, fa la "fortuna" della contrada biancoverde: il cavallo Wally Kazam, scosso cioè senza fantino, va veloce e supera quello della Flora. Andando a qualificarsi alla finale insieme a San Magno.

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Ore 21.31 Cavalli al canapo per la prima batteria. Dopo una mossa un po' tormentata per via dei tentennamenti di Bastiano Sini di Sant'Ambrogio. Dopo un paio di minuti si parte. Subito in testa Sant'Ambrogio, tallonato da Antonio Mula di San Martino. I due resistono agli attacchi di Legnarello prima e di Sant'Erasmo poi. Ad arrivare in finale sono quindi Sant'Ambrogio e San Martino. GUARDA LE FOTO

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Ore 21 Estratte le batterie. Prima batteria: Legnarello con il fantino Alessandro Cersosimo e il cavallo Tony, medesima accoppiata dello scorso anno, Sant'Erasmo con Martin Ballesteros e Caldaia, San Martino con il fantino Antonio Mula e Dresda, Sant'Ambrogio con Bastiano Sini e Mentalità. Protagonisti della seconda batteria saranno: San Bernardino con il fantino Federico Guglielmi e cavallo Batman, San Domenico con Andrea Sanna e Wally Kazam, San Magno con Marco Bitti e Shane Falco, La Flora con Mattia Chiavassa e Pablo.

Ore 21 Sorteggio delle batterie. Prima batteria: Legnarello, Sant'Erasmo, San Martino, Sant'Ambrogio. Seconda batteria: San Bernardino, San Domenico, San Magno, La Flora.  

Ore 20.52 Le contrade entrano allo stadio Mari: San Martino, Sant'Ambrogio, San Domenico, La Flora, San Bernardino, San Magno, Sant'Erasmo e Legnarello.

Ore 20.34 Entrano allo stadio Mari le associazioni sportive, fra cui: Academy Legnano calcio, Amicosport, Ginnastica Moderna, Baseball Softball Legnano, B.Fit Nuoto,  Celesta Legnano, Club Scherma Legnano, Club subacqueo Legnano, Polisportiva Esagono, Focol Volley, Folgore Legnano, Frogs Legnano, Ginnastica Ike, Perseverant, Karate e kickboxing, Baskek Knights, San Martiri, Legnarello Calcio, Oratori Legnano centro, Pescatori Il Carroccio, Rari Nantes Legnano, Rugby Legnano I Crociati, So. Cu. Karate, Us Legnanese, Virtus Carroccio Legnano, Vomien Santi Martiri, Asd volley Cigno Legnano, l'Asd Kickboxing del maestro Andrea Ongaro, San Massimiliano Kolbe, Ac Legnano. GUARDA LE FOTO

Ore 20.25 Entra allo stadio Mari il corpo bandistico legnanese. Molto emozionante l'esecuzione dell'Inno di Mameli, in cui Legnano è l'unica città d'Italia ad essere citata oltre a Roma.