I quadri di Giovanni Nuti, un artista a Venezia

Il cantautore legato ad Alda Merini, alla Biennale

Giovanni  Nuti e Alda Merini (YouTube)

Giovanni Nuti e Alda Merini (YouTube)

Milano, 25 maggio 2018 - Pop art d’autore. Giovanni Nuti, cantautore, a lungo al fianco di Alda Merini, l’opera omnia è il Canzoniere “Accarezzami musica”, Milva, Lucia Bosè e Valentina Cortese a teatro, presenta La Collezione Privata delle sue opere a Palazzo Zenobio, da domani, presso la Biennale di Architettura di Venezia, dopo l’anticipazione di un’opera alla ultima Biennale, con testi sul suo percorso artistico firmati daMarco Fusaroli. Un riconoscimento all’artista totale dopo nove album, collaborazioni con Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni, Lucio Dalla, Mango, Enzo Avitabile, Teresa Salgueiro (Madredeus), con Alda Merini in “Poema della Croce”, “Rasoi di seta”, “Una piccola ape furibonda”.

La rilettura dello Swing Italiano e di Herbert Pagai con Marco Ferradini, l’omaggio a Georges Moustaki, ancora Alda Merini con Monica Guerritore e il “Cantico delle creature”, suite per pianoforte ispirata alle laudi di San Francesco. Nel frattempo, ha sempre dipinto e ora che incidenti e malattia lo tengono lontano dalle scene, questa personale in Biennale e Biennale Architettura mantengono accesa la luce su una artista che ho incontrato all’esordio in Ricordi e rivisto con stima negli anni, viareggino di nascita, milanese nell’anima (meriniana). Marco Mangiarotti