Bcc Lodi, 20 anni in attivo: noi, orgogliosamente piccoli

Record di bilanci positivi, dodici sportelli, espansione oculata e piedi ben saldi a terra. "Da noi lo sportello fisico non scompare"

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Prossimità e relazioni. È questo il modello di business con cui Bcc Lodi ha scelto di proporsi sulla piazza lodigiana, dove è attiva con le sue radici da oltre 110 anni, e nel Sud Milano, dove negli ultimi tre anni ha intrapreso una nuova, impetuosa fase di crescita. Una fase sostenuta da 20 anni consecutivi di bilanci in attivo, e supportata oggi dai migliori risultati di sempre in termini di redditività e solidità patrimoniale certificati nell’ultima semestrale approvata l’estate scorsa, oggi in attesa di conferma dalla chiusura dei conti del 2022. La storia di Bcc Lodi inizia nel 1909 da due piccole casse rurali di comunità, la Cassa Rurale di Prestiti S. Andrea di Crespiatica e la Cassa Rurale S. Antonio Abate di Cazzimani (poi Borgo San Giovanni). Queste e altre tre casse rurali sorte dagli anni Venti agli anni Cinquanta uniscono le loro forze nel 1989 dando origine alla Cassa Rurale Laudense Lodi, poi Bcc Laudense Lodi. La banca aderisce nel 2017 al Gruppo bancario Cassa Centrale Banca, e nel 2022 cambia nome e ragione sociale in Bcc Lodi. Tante trasformazioni, per crescere e migliorare, sempre seguendo i principi del credito cooperativo.

Bcc Lodi oggi conta 12 sportelli territoriali dopo le aperture dell’ultimo biennio nel Sud Milano, a San Giuliano e Opera. È ancora una banca "orgogliosamente piccola", che fa della dimensione contenuta una peculiarità in grado di esaltare i valori della relazione con i soci e i clienti e della prossimità, con la presenza fisica degli sportelli per non venire meno alla propria “mission“ di stare vicina al territorio, pur senza trascurare le innovazioni tecnologiche e le nuove possibilità offerte dal digitale. Un modello che ha portato negli ultimi 20 anni consecutivi risultati in utile e il distacco della cedola per i propri soci, con una solidità patrimoniale ai massimi livelli nel panorama bancario italiano.

"Bcc Lodi conferma che fare banca in modo responsabile ed attento alle persone, ai territori ed all’ambiente è una scelta strategica che garantisce solidità e futuro alle cooperative di credito, a prescindere dalle loro dimensioni – commenta il direttore generale Fabrizio Periti –. I risultati raggiunti in questi anni sono frutto di scelte strategiche lungimiranti, competenza e professionalità dei collaboratori che interpretano al meglio il ruolo di una banca del territorio orientata al concreto sostegno dell’economia reale e allo sviluppo di relazioni con famiglie e imprese. Siamo orgogliosamente piccoli, conosciamo i clienti per nome e per noi le relazioni sono parte irrinunciabile della qualità del servizio". Oggi Bcc Lodi è impegnata in una duplice sfida: mantenere redditività e solidità, e aprirsi nuove prospettive di sviluppo, con lo sguardo orientato, insieme alla capogruppo, alla città metropolitana. "Bcc Lodi vanta così oggi un territorio di competenza di una settantina di Comuni che spaziano nelle provincie di Lodi, Milano, Cremona e Pavia – spiega il presidente, Alberto Bertoli –. Pur in anni complicati per la pandemia e per le condizioni socio-economiche, stiamo proseguendo nella nostra oculata politica di gestione con la massima attenzione nel supporto ai bisogni degli operatori economici del territorio, lo stesso mix di ingredienti che ha permesso a Bcc Lodi di chiudere tutti i bilanci di esercizio brillantemente in utile negli ultimi venti anni". Bcc Lodi ha sportelli bancari attivi a Lodi via Garibaldi, Lodi viale Milano, Lodi Vecchio, Corte Palasio, Crespiatica, Graffignana, Salerano Sul Lambro, Sant’Angelo Lodigiano, San Zenone al Lambro e San Giuliano Milanese, Opera.

Federico Dedori