Sesto, al Villaggio Falck un taglio col passato

Addio ai platani, strade rimodellate e telecamere: ecco come cambierà il vecchio quartiere operaio di Sesto

Le palazzine che un tempo ospitavano le famiglie degli operai delle acciaierie

Le palazzine che un tempo ospitavano le famiglie degli operai delle acciaierie

Sesto San Giovanni (MIlano), 29 novembre 2019 - Non ci sarà la nuova piazzetta, come richiesto dai residenti per non perdere troppi posteggi, ma è ormai tutto pronto per riqualificare il Villaggio Falck. Ieri mattina la Giunta ha infatti approvato la progettazione e il piano economico finanziario da 698mila euro. Con il prossimo anno potrà così essere bandita la gara d’appalto con l’affidamento dei lavori veri e propri che coprono 450mila euro dell’importo complessivo. Posteggi conservati il più possibile, nuova sede stradale, nuovi marciapiedi, ma soprattutto nuovo arredo pubblico, nuova illuminazione e, altra richiesta degli abitanti, le telecamere.

«Il Villaggio Falck diventerà più vivibile, grazie ai prossimi interventi che abbiamo pianificato ascoltando anche le esigenze dei residenti – commenta il sindaco Roberto Di Stefano -. Tutto il quartiere riqualificato sarà più sicuro e fruibile, confermando la nostra attenzione alle periferie». Nei mesi scorsi, infatti, era partito il dialogo tra Comune e abitanti del vecchio rione operaio, proprio su sollecitazione di alcuni rappresentanti storici che con forza avevano chiesto all’amministrazione di reinvestire sul Villaggio le somme derivanti dall’accordo con l’ex circolo San Giorgio come già annunciato dalla precedente Giunta. Così, dopo diversi incontri, a marzo gli uffici avevano sottoposto agli abitanti del rione tre opzioni: la più impattante e completa prevedeva la creazione di una nuova piazzetta dotata di area verde e spazio per i bambini, oltre alla manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi e la sostituzione dei platani con altri alberi più adatti alla situazione.

Il pacchetto era stato già inserito nel piano triennale delle opere e finanziato con parte dei proventi dell’accordo transattivo tra il municipio e la società Bed&Best per il Falck Village Hotel. «Quell’opzione era stata scartata dai residenti. Ci sarà un intervento più conservativo, soprattutto per i posti auto, ma andremo lo stesso ad abbattere le barriere architettoniche e a migliorare l’accessibilità della zona – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Lamiranda -. Non creeremo la nuova piazzetta, ma punteremo sulla qualità di strade e marciapiedi, uno allargandolo anche, oltre che sulle dotazioni». In accoglimento delle istanze del quartiere, il restyling interesserà le vie Canducci, Migliorini, Lorenzi, Vobarno, piazza Galli. Ci sarà il rialzamento della sede stradale, la manutenzione degli asfalti e della segnaletica, la riorganizzazione della sosta veicolare per un primo lotto di lavori da 300mila euro. Altri 150mila euro, per un secondo lotto, andranno per la videosorveglianza e il rinnovamento dell’illuminazione. 

Come già annunciato, il restyling cancellerà i platani storici, croce e delizia del Villaggio Falck. Il progetto prevede infatti l’abbattimento delle alberature esistenti e la nuova piantumazione di essenze più adatte al bordo strada, oltre alla riqualificazione delle aree a verde e la posa di nuovi arredi urbani. Di sicuro non mancheranno le polemiche da parte degli ambientalisti, come già accaduto in queste settimane. C’è da ricordare che, in passato, proprio da un gruppo di abitanti arrivò la proposta di sostituire i platani ormai troppo ingombranti per le strette strade del villaggio, sconnesse e rialzate a causa delle radici ormai fuoriuscite dai marciapiedi. Mesi fa, dopo un nubifragio, cadde anche un albero causando diversi disagi. Anche in quel caso, oltre a chi urlò alla mancata cura del verde, ci fu chi invocò la presenza di arbusti più idonei vicino alle abitazioni».