Sesto, torna la telecamera sul confine: via Fiume off limits nelle ore di punta

Ingresso consentito dal cavalcavia milanese solo agli autobus nelle fasce "protette"

Reinstallata la telecamera sul versante milanese

Reinstallata la telecamera sul versante milanese

Sesto San Giovanni (Milano), 28 maggio 2017 -  Ci sono voluti oltre due anni di proteste per scongiurare gli effetti devastanti, per traffico e inquinamento, della tangenzialina di via Fiume. Contro l’aumento dei flussi di attraversamento, erano nati addirittura due comitati: uno sulla sponda sestese e l’altro su quella milanese. Sono ora terminati i lavori per l’installazione della telecamera (che era stata rimossa) e della segnaletica per l’introduzione del divieto d’accesso nelle ore di punta da Milano a Sesto sulla direttrice via Chiese, via Sesto San Giovanni, via Porto Corsini e via Fiume. Un divieto di ingresso e transito dal capoluogo che entrerà in vigore a breve e riguarderà i veicoli privati da lunedì a venerdì dalle 7,30 alle 9 e dalle 16 alle 19.

"Per tempo, insieme al Comune di Milano, saranno informati i cittadini sulla data di entrata in vigore del provvedimento – fanno sapere dall’amministrazione -. Dopo l’accordo sulle misure per mitigare il traffico, raggiunto a febbraio, Palazzo Marino ha ora terminato la posa della telecamera di controllo della corsia riservata ai mezzi pubblici tra via Chiese e via Sesto San Giovanni".

Tre mesi fa, infatti, era stato sottoscritta un’intesa con il municipio di Milano per risolvere il problema del traffico di attraversamento di via Fiume, in seguito all’apertura di via Sesto San Giovanni al flusso privato da parte del capoluogo. Nel dicembre 2014 Milano, senza concordare la misura e gli effetti prevedibili, aveva riaperto al traffico in entrata su Sesto il cavalcavia Porto Corsini, che si trasforma in via Fiume prima di attestarsi su viale Monza all’altezza di via Edison, sopprimendo la corsia riservata al transito dei bus ed eliminando la telecamera di sorveglianza per mitigare il traffico sull’itinerario Breda-Rucellai, e in quei quartieri, anch’essi interessati da intenso traffico. Un’operazione che aveva portato i residenti a costituirsi in comitati, organizzare petizioni e assemblee pubbliche infuocate. Ora, reinstallata la telecamera, manca da istituire l’accesso riservato ai soli mezzi pubblici nelle fasce orarie di punta.