Gli interventi di manutenzione delle aree verdi
Sesto San Giovanni (Milano), 17 maggio 2018 - Un appalto “ponte” prima dell’entrata a regime di quello da 1,2 milioni che dovrebbe risolvere il problema dell’erba alta almeno per due anni. Dopo varie vicissitudini, l’amministrazione annuncia l’avvio del programma di sfalcio nelle zone verdi. È stato necessario in corso d’opera, infatti, affidare un incarico ad altra azienda che ha preso servizio in questi giorni affiancando l’attuale gestore. "Con il potenziamento delle squadre e il ricorso a un nuovo incarico, contiamo di ripristinare la normalità - commenta l’assessore all’Ambiente, Alessandra Magro -. Non vogliamo più trovarci, come nel caso di questo servizio, a portare la città ad avere evidenti problemi di decoro". Tutta colpa dell’appaltone ereditato dalla precedente giunta, denuncia l’assessore, dopo le polemiche scatenate sui social e l’esternazione colorita di essersi "ampiamente scartavetrata gli attributi" a forza di spiegare i motivi del disservizio. "Il 9 aprile 2018 è iniziato il taglio dell’erba su tutto il territorio, con precedenza alle zone in cui erano presenti i monumenti. Fin dall’inizio è risultato evidente che l’appalto non fosse in grado di garantire il servizio necessario, anche perché chi lo ha concepito non ha previsto la possibilità di utilizzare il subappalto - spiega l’assessore -. Questa mancanza ha determinato l’insufficienza del personale e la scarsità di mezzi a disposizione. Dopo costanti solleciti dell’amministrazione, l’Ufficio del Verde ha provveduto solo a fine aprile a richiedere il potenziamento delle squadre che, però, non è risultato sufficiente".
Si è cercato un nuovo operatore: quello che inizialmente si era fatto avanti non ha poi partecipato alla gara lampo, perché impegnato altrove. La società è stata poi trovata, ma ha iniziato a lavorare un giorno in ritardo a causa di un lutto che ha colpito la ditta a gestione familiare. "Per non ripetere quanto successo in questa occasione e negli scorsi anni, abbiamo stanziato in spesa corrente un milione di euro per poter procedere con un appalto biennale molto più strutturato - annuncia Magro -. Questo dovrebbe consentire di disporre per tutto l’anno di uno strumento efficiente per rispondere alle esigenze della città e alle aspettative dei sestesi". Intanto, nei quartieri già oggetto degli sfalci, i residenti denunciano che l’erba è rimasta alta nonostante i tagli troppo poco generosi.