Sesto, la ciclabile “a porte chiuse”

Un cancello elettrico blocca l’accesso alle biciclette: la pista di via Masaniello attraversa un'area condominiale

Il cancello che blocca la pista ciclabile

Il cancello che blocca la pista ciclabile

Sesto San Giovanni (Milano), 8 marzo 2019 - Forse si tratta del primo e unico caso di pista ciclabile italiana regolata da cancelli elettrici. Un caso che appare quasi surreale, se non fosse così vero e imbarazzante. Accade tra viale Fulvio Testi e via Masaniello: qui un tratto di poco più di 300 metri di pista ciclabile, per motivi piuttosto discutibili, è stato imprigionato tra due cancelli automatici che rimangono sistematicamente chiusi. A dire la verità, la ciclabile è utilizzata da pochissimi ciclisti, che quasi non ne conoscono l’esistenza.

Tuttavia, l’altra mattina un ciclista che stava transitando in via Masaniello ha percorso la breve pista tracciata con asfalto rosso, finendo davanti a un cancello chiuso. Dall’altro lato delle inferiate metalliche si poteva notare il percorso che proseguiva e che dopo una curva approdava in viale Fulvio Testi, arrivando alla ciclabile principale. Ma non c’è stato verso di farsi aprire, nemmeno quando il ciclista ha più volte tentato di usare un citofono collegato alle abitazioni di un palazzo realizzato oltre il cancello. Una situazione davvero imbarazzante che nasce a metà degli anni 2000, quando la vecchia amministrazione comunale autorizzò la costruzione del piano urbanistico “Masaniello”, prevedendo la costruzione di un grosso palazzo di edilizia in cooperativa e imponendo anche la realizzazione di una pista ciclabile. Curiosamente, l’amministrazione comunale ha autorizzato la cooperativa a chiudere la ciclabile tra due cancelli con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ai residenti, in cambio ha imposto che le due “barriere“ venissero lasciate aperte durante la giornata. Ma non esiste cartello che dia indicazioni precise su come accedere e in quali orari il cancello dovrebbe rimanere aperto e accessibile ai ciclisti. Il risultato è che quella ciclabile rimane quasi sempre inaccessibile.

"È una situazione assurda creata dalle passate amministrazioni comunali - ha confermato l’assessore alla Mobilità, Antonio Lamiranda -. Il condominio aveva già ricevuto un sollecito a tenere aperti i cancelli nelle ore del giorno. Torneremo a porre il caso per trovare una soluzione che risolva una volta per tutte questo problema".