Legionella, nessuna tregua: ci sono altri due contagiati

In corso di analisi 396 campioni prelevati presso 37 abitazioni e 29 siti sensibili esterni

Analisi

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Bresso (Milano), 30 luglio 2018 - Due nuove notifiche di infezione da parte dell’ospedale Niguarda di Milano. A dare la notizia è l’azienda sanitaria che, però, cerca anche di tranquillizzare la cittadinanza. «Sono stabili o in fase di remissione i pazienti di Bresso, affetti da legionellosi, che sono ancora ricoverati». Dei due ultimi bressesi, che si sono recati al pronto soccorso dell’ospedale milanese, uno è stato dimesso con terapia antibiotica domiciliare, mentre il secondo è stato trattenuto nel nosocomio. Il totale dei casi, che hanno contratto il batterio della legionella, sale così a oggi a 42 persone: 12 pazienti si trovano all’ospedale Niguarda e 7 all’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo. «Rispetto all’ultimo aggiornamento, sul fronte dei campionamenti, i prelievi sono continuati anche nella giornata di oggi – fa sapere in una nota ufficiale l’Ats Città Metropolitana di Milano -. Presso i laboratori di prevenzione di Ats, sono in corso di analisi 396 campioni prelevati presso 37 abitazioni e 29 siti sensibili esterni. Gli esiti delle analisi microbiologiche si attendono per i prossimi giorni».

I prelievi nelle abitazioni in cui si sono manifestati i casi e nelle altre aree sensibili sono continuati anche in questo fine settimana e nei laboratori di via Juvara e di Parabiago il numero delle analisi continua ad aumentare, per non lasciare nulla di intentato. «Nonostante l’allerta rimanga alta - continua la nota dell’Ats - la situazione clinica dei cittadini bressesi, che hanno contratto il batterio, non risulta essere preoccupante». Ad essersi mobilitata sulla questione è stata ancora una volta anche la Protezione Civile. I giorni scorsi, in via precauzionale, i tecnici del gruppo Cap Holding hanno messo in atto la sanificazione con il cloro del pozzo di via Lurani.