Bimba di Bollate ferita nella rapina di Cormano: arriva il regalo dei carabinieri

La piccola di 5 anni era rimasta coinvolta nella rapina di venerdì. Gli uomini del maggiore Sica sono andati a Bollate per restituirle il sorriso

Il maggiore Saverio Sica e il tenente Antonio Belardo consegnano il dono

Il maggiore Saverio Sica e il tenente Antonio Belardo consegnano il dono

Cormano (Milano), 30 luglio 2020 - I bambini non dovrebbero mai vivere l’orrore della cattiveria umana e tanto meno soffrire per le loro azioni. È questo lo spirito che ha mosso i carabinieri della della Stazione di Cormano e della Compagnia di Sesto San Giovanni che ieri pomeriggio hanno fatto visita alla bimba di 5 anni che venerdì scorso è rimasta ferita in una sparatoria al supermercato Eurospin, dove un balordo di 64 anni ha esploso due colpi di arma da fuoco al culmine di una rapina di poche centinaia di euro.

Nove militari in divisa - guidati dal maggiore Saverio Sica, comandante della Compagnia di Sesto San Giovanni, dal tenente Antonio Belardo, comandante della sezione Radiomobile, e dal maresciallo maggiore Carmine Visconti, comandante della caserma cormanese - hanno raggiunto la famiglia egiziana che vive a Bollate e portato un dono a nome di tutti i carabinieri del Nord Milano. Una baby car con la quale potrà divertirsi insieme ai suoi tre fratellini.

La piccola ha accolto i militari timidamente, ma non appena ha capito che il grosso regalo era per lei si è sciolta e ha recuperato la felicità. Un gesto scaturito spontaneamente dai militari che per primi erano giunti nel supermercato cormanese e avevano assistito ai soccorsi della bimba, ferita alla gamba destra. Il proiettile calibro 38 esploso dal 64enne di Senago si era infranto contro il pavimento ed era rimbalzato con due frammenti che si sono conficcati nel polpaccio destro della piccola, ferma alla cassa con la madre. A nulla era servito il gesto istintivo della mamma che per difenderla l’aveva afferrata di forza e nascosta dietro alle casse. Quel proiettile l’ha ferita, per fortuna in modo non grave, costringendola a una corsa in ospedale e a un calvario che per lei è ancora incomprensibile.

I militari hanno voluto testimoniarle la vicinanza delle istituzioni e aiutarla a dimenticare quegli attimi di paura e dolore. E per farlo si sono autotassati raccogliendo il denaro necessario ad acquistare il giocattolo. Il negozio Bimbo Store di Cinisello, ha voluto a sua volta donare un peluche, mentre i carabinieri hanno acquistato anche un mazzo di fiori per la madre. La famiglia, di origine egiziana, vive a Bollate e si ra recata al supermarket cormanese per la spesa settimanale. Una routine che dopo venerdì sarà più difficile ripetere. Come i genitori della piccola hanno confessato ai militari, sarà dura superare la paura di quei momenti e tornare serenamente in un supermercato.

Nel corso della drammatica rapina, il malvivente aveva esploso due colpi di arma da fuoco. Con il primo aveva colpito una guardia giurata, con il secondo aveva ferito la bambina. Il vigilante è rimasto ricoverato per due giorni al Niguarda per una ferita alla coscia sinistra. Ora si trova a casa in convalescenza.