Cinisello, restituite a Villa Ghirlanda le statue restaurate dagli studenti

Le due sculture in pietra risalenti al XIII secolo tornano più belle di prima nella “casa” dei cinisellesi

Il delicato prelievo delle pesantissime statue nelle sale di Villa Ghirlanda

Il delicato prelievo delle pesantissime statue nelle sale di Villa Ghirlanda

Cinisello Balsamo (Milano), 14 dicembre 2019 - Sono tornate al loro posto dopo qualche mese di assenza le due sculture di Villa Ghirlanda Silva restaurate dagli studenti della scuola di Botticino, grazie a una convenzione stretta alcuni mesi fa con l’istituto di restauro della provincia di Brescia. Con questo atto, compie un nuovo passo l’ampio progetto di riqualificazione della Villa Ghirlanda, edificio simbolo della storia cittadina.

Le due opere in materiale lapideo, raffiguranti Zeus e un uomo barbuto, risalenti al XIII secolo, erano state prelevate la scorsa primavera dalle sale al primo piano della villa, ora sono tornate al loro posto nella Sala del Lampadario. Le operazioni di prelievo e di restituzione sono state piuttosto complesse, in quanto si tratta di monumenti che, seppur non enormi, sono pesantissimi e devono essere maneggiati con molta cura. Per questo motivo, i restauratori sono arrivati a Cinisello con grosse gru che le hanno spostate in sicurezza. Altre cinque sculture sono state affidate a studenti e docenti della Scuola Enaip Lombardia di Botticino. Si tratta questa volta del “Putto con delfino” che si trovava nel parterre del parco e di quattro busti, rispettivamente ritraenti Raimondo Montecuccoli (terracotta dipinta, XVIII secolo) e il senatore Vincenzo Filicaja (terracotta dipinta, XVIII secolo), conservati nella Sala dei Paesaggi; Carlo Ghirlanda Silva (XIX secolo) e busto di dama (XIX secolo), che saranno esposti nelle sale del piano nobile. "È una preziosa collaborazione che ci permette di ridare splendore al nostro patrimonio artistico e nello stesso tempo valorizzare gli studenti di una scuola prestigiosa come quella di Botticino che sa garantire impegno e qualità", ha dichiarato l’assessore alla Cultura Daniela Maggi. Grazie a questi interventi giunge quasi a termine il piano di restauro della villa. Negli ultimi tre anni sono stati molti i lavori compiuti soprattutto alla facciata. Interventi per circa 400mila euro, in parte provenienti da donazioni di cittadini e imprese del territorio. Rimane da eseguire la riqualificazione del balconcino che si affaccia sul parco. © RIPRODUZIONE RISERVATA