Cinisello, il mercato si fa in tre: bancarelle distribuite nelle piazze

Obiettivo: rispettare il decreto. Potrebbe essere la prima e ultima volta

Mercato in piazza Gramsci a Cinisello

Mercato in piazza Gramsci a Cinisello

Cinisello Balsamo (Milano), 30 maggio 2020Il mercato è arrivato in piazza Gramsci, ma non ci resterà. Parola del vicesindaco Giuseppe Berlino che ieri ha salutato con soddisfazione lo svolgimento del complesso mercato del venerdì, ma ha anche tenuto a precisare che lo smembramento del mercato è soltanto una questione emergenziale, e non un esperimento in vista di iniziative stabili.

Venerdi mattina i 180 banchi degli ambulanti sono stati suddivisi in tre diverse zone della città. La tradizionale piazza Costa, la nuova location balsamese di piazza Carcano (tra via San Paolo e via Mariani) e naturalmente la piazza Gramsci che era la novità assoluta. "Le norme di sicurezza imposte dall’emergenza Covid non ci permettevano di garantire un mercato unico – ha spiegato il vicesindaco Berlino -, così abbiamo dovuto suddividere i banchi in tre diverse aree della città. Sappiamo che questo ha comportato un problema per gli ambulanti e per i loro clienti abituali, ma non avevamo altre soluzioni. Confidiamo di tornare al più presto alla collocazione tradizionale". Ciò potrebbe avvenire tra la prossima settimana e la metà di giugno, se le regole di sicurezza imposte dai decreti saranno addolcite. Verrà sicuramente cessato il mercato di piazza Gramsci, che ha visto la luce per la prima volta proprio ieri. Troppo complesso organizzarlo in un’area che non è pensata per ospitare i banchi degli ambulanti. Troppo dispersivo, perché comporta la chiusura dell’unica strada transitabile lungo la piazza. Inoltre, l’esigenza di isolare gli accessi, rende difficile il passaggio da un capo all’altro della piazza e danneggia gli altri commercianti.

In generale, l’organizzazione di tre mercati in un solo giorno comporta un dispendio di risorse elevatissimo. Ieri erano in servizio 25 agenti della polizia locale, oltre ai volontari della protezione civile che si sono alternati nell’espletamento dei controlli della temperatura agli accessi dei tre mercati. Per garantire il ritorno di tutte le bancarelle, negli ultimi giorni sono stati mobilitati sia i dipendenti comunali che il personale dell’Unione del Commercio, che ha fornito anche i termometri. Appare più semplice, invece, la gestione del mercato del lunedì, che si svolge a Nord della città, e di quelli che si tengono nei quartieri periferici il martedì (Crocetta), il mercoledì (Campo dei Fiori), il sabato (Sant’Eusebio).