Tragico volo a Sesto, i carabinieri nella scuola di Andrea

Al Montale l'incontro con i compagni di classe del ragazzo. Al Cartesio lezioni sui rischi della Rete: "Fidatevi delle istituzioni"

Il capitano Vizzino e il luogotenente Aiello in Aula Magna

Il capitano Vizzino e il luogotenente Aiello in Aula Magna

Cinisello Balsamo (Milano), 19 settembre 2018 - A lezione  di legalità e di lotta al cyber bullismo nelle scuole. Il calendario degli interventi delle forze dell’ordine negli istituti superiori di Cinisello Balsamo è previsto ormai da tempo. Tuttavia, l’incontro che si è tenuto martedì mattina, a pochi giorni dalle tragedie tra adolescenti che sono avvenute un po’ in tutta Italia - un caso per tutti la morte del 15enne Andrea Barone a Sesto San Giovanni – ha avuto un valore simbolico prima che didattico. Il capitano dei carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni, Cosimo Vizzino, e il luogotenente della caserma di Cinisello Bernardo Aiello hanno incontrato gli studenti delle classi prime dell’istituto Cartesio, che si trova all’interno del centro scolastico Parco Nord, lo stesso luogo frequentato dal giovane Andrea Barone (iscritto all’adiacente istituto tecnico Montale), morto sabato sera precipitando dal tetto del centro commerciale Sarca di Sesto San Giovanni.

In Aula Magna, i militari hanno incontrato 60 studenti delle classi prime dell’Itis Cartesio, praticamente coetanei di Andrea. Con loro hanno affrontato molti dei temi che sono al centro degli interessi degli adolescenti . Hanno snocciolato una ad una le tante chimere giovanili che spesso si trasformano in trappole o tragedie per chi non è preparato ad affrontare le ostilità del mondo.

Il primo messaggio che è arrivato dai carabinieri è stato un invito a guardare alle istituzioni e alle forze dell’ordine come a degli amici, delle persone al servizio di tutti i cittadini. Purtroppo, troppo spesso le forze dell’ordine vengono vissute come degli avversari da evitare e contrastare. Tra i temi trattati anche la violenza di genere e soprattutto il cyber bullismo, ossia l’utilizzo dei Social per al fine di offendere e colpire gli altri. Tuttavia, curiosamente, nel pubblico di quattordicenni le domande più curiose hanno riguardato l’interesse per arruolarsi nell’Arma.

Al termine dell’incontro al Cartesio, i militari hanno chiesto di poter avere un incontro a porte chiuse con i compagni di classe di Andrea Barone, gli allievi della prima classe Turismo dell’istituto Montale. Hanno portato un saluto e un messaggio di apertura al dialogo. La stessa preside dell’istituto Montale, Francesca Giuranna, nominata alla guida della sucola all’inizio di quest’anno, nei giorni scorsi aveva avuto modo di esprimere la sua soddisfazione per la grande attenzione che l’istituto tradizionalmente riserva all’educazione alla legalità nel senso più esteso del termine. "Nelle scuole l’attenzione alla legalità è pari a quella per le materie didattiche – ha spiegato la dirigente scolastica -. In particolare il Montale è stato già capofila di un progetto dedicato al cyber bullismo e tutti gli insegnanti sono molto attenti al loro ruolo di educatori oltre che di docenti".