Bresso, contenimento del Seveso: altri tre ricorsi anti-vasca

Il Comune non si arrende e va avanti nella sua battaglia

Il Comitato contro la vasca di laminazione

Il Comitato contro la vasca di laminazione

Bresso (Milano), 21 ottobre 2018 - La battaglia del Comune di Bresso contro la vasca di laminazione nel Parco Nord riparte da tre istanze: due ricorsi al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche e un procedimento di mediazione alla Camera Arbitrale di Milano. La bocciatura del ricorso contro il progetto definitivo, presentato dal sindaco Ugo Vecchiarelli il 24 luglio 2017, da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri lo scorso 14 settembre è stato un duro colpo: la sospensiva dei lavori è stata tolta, facendo ripartire l’iter previsto. Ora, tocca alla giunta del sindaco Simone Cairo continuare la lotta.

Al Tribunale delle Acque la prima impugnazione è contro il progetto definitivo della vasca contenuto nel Decreto del delegato del commissario governativo, Attilio Fontana, del 27 settembre. La seconda è contro la «pronuncia di rigetto» della Presidenza del Consiglio, che bocciò l’opposizione per «asserito difetto di legittimazione»: il Comune di Bresso non è stato considerato un «ente preposto in via ordinaria o principale alla cura della salute o dell’incolumità pubblica». Si tenterà anche la mediazione ambientale, ricorrendo alla Camera Arbitrale di Milano: «Abbiamo deciso di chiamare Comune di Milano e Regione Lombardia a questo arbitrato. – precisa Cairo – Il confronto sarà possibile se accetteranno di presentarsi, visto che è un arbitrato. È un procedimento alternativo per cercare di dare una valutazione del progetto». In parallelo il Supercondominio di via Papa Giovanni XXIII attende l’esito di due giudizi pendenti: i ricorsi sono al Tribunale Superiore delle Acque e in Cassazione.

Intanto, la richiesta comunale di essere ascoltato in audizione dalla Commissione regionale Ambiente segna il passo: «Non ho ricevuto alcuna risposta. – continua Cairo – Risolleciterò la domanda, per presentare al più presto le ragioni di contrarietà alla vasca di laminazione da parte dei bressesi».

A Palazzo Lombardia, ci andrà subito Adriano Longo, capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Bresso: «Domani è previsto un incontro organizzato dal nostro consigliere regionale Luigi Piccirillo con Ats Milano. – conclude Longo – Parleremo sia della vasca di laminazione che di legionella. Al Comune di Bresso chiederei, come primo passo, di opporsi all’esproprio delle aree sul territorio, che sono indispensabili alla costruzione della vasca di laminazione».