Sos smog, il nido di Baranzate si trasferisce: "Ma è un trasloco inutile"

L’opposizione: "Cento metri non cambiano la situazione". L'asilo si trova a ridosso della Varesina

Un asilo nido

Un asilo nido

Baranzate (Milano), 10 giugno 2017 - Più personale e una sede nel verde per l’asilo nido di Baranzate. Mentre il sindaco Luca Elia festeggia insieme ai bambini della primaria e della materna la fine dell’anno scolastico, l’opposizione va all’attacco sul progetto di spostamento dell’asilo comunale a 100 metri dalla sede attuale e vicino all’International School. "Uno specchietto per le allodole dell’attuale giunta - dicono i consiglieri di Insieme per Baranzate -. Non bastano pochi metri per allontanare i bambini dal traffico e dall’inquinamento dell’ex statale Varesina". Nell’ultimo consiglio comunale la maggioranza ha votato per lo spostamento del nido dalle polveri sottili e dallo smog di via Trieste, collocando la nuova sede nel comparto fra le vie Filzi e I° Maggio, dove si trova appunto la prestigiosa scuola bilingue dei figli dei vip. "Davvero pensano che spostare l’asilo di 100 metri in linea d’aria migliori le condizioni legate a smog e rumore? - insistono le minoranze -. Se davvero vogliono intervenire, per noi di Insieme per Baranzate la scelta più adatta è spostare l’asilo nel comparto At2 (l’ultima area agricola di Baranzate), adiacente alla scuola elementare, e ricreare un polo di continuità davvero immerso nel verde".

La “location” non è l’unico problema da affrontare: "Il nido ha una capienza di 50 posti, elevabili fino a 60, ma solo 40 bambini usufruiscono di tale servizio. La causa è la mancanza di personale - affermano i consiglieri -. Dei 40 utenti del nido, ben 30 sfruttano il contributo regionale Nidi Gratis e ci sono ancora 20 famiglie in lista d’attesa che non potranno beneficiare dell’asilo perché il Comune non assume personale. A cosa serve progettare un nuovo asilo se poi non si assume il personale per gestirlo?", concludono dal gruppo consiliare chiedendo al sindaco risposte per le tante famiglie in attesa.