Rho, treni in ritardo? Aspetta e spera. "Lasciati senza informazioni"

La lettera di protesta dei comitati alla Regione

I pendolari di Rho chiedono più attenzione

I pendolari di Rho chiedono più attenzione

Rho (Milano), 17 aprile 2019 - Arrabbiati per i continui ritardi e guasti sulle linee ferroviarie. Beffati dal fatto che spesso non vengono date informazioni su quello che sta accandendo, ma tutt’altro che rassegnati: i Comitati Pendolari e rappresentanti dei viaggiatori hanno scritto una lettera all’assessore regionale ai trasporti, Claudia Terzi, e ai consiglieri regionalI per chiedere l’intervento della Regione nei confronti di Trenord e Rfi. 

«Non è accettabile lasciare i viaggiatori senza informazioni e senza la possibilità di organizzarsi in tempo in caso di ritardi». La lettera è stata scritta dopo l’ennesima settimana di disagi, «a volte capita di restare in mezzo al nulla sul treno fermo, consultare le App senza trovare informazioni e alla fine scriviamo sulle pagine dei Comitati pendolari per chiedere ad altri le notizie, questo è l’unico strumento certo e che funziona - spiegano i viaggiatori - anche Rfi ha i suoi limiti, soprattutto nelle stazioni, quando un treno ha 10 minuti di ritardo, che poi diventano 20 e poi viene soppresso». Contratto di servizio alla mano, i Comitati ricordano l’obbligo dell’informazione a bordo treno e una precedente lettera per chiedere che venisse rispettato. «Regione ha diffidato Trenord, che non hai mai risposto. A questo punto chiediamo con tutti i comitati della Lombardia l’intervento dell’Assessore ai trasporti e dei consiglieri regionali - si legge nella missiva - purtroppo rileviamo che tale obbligo spesso non viene ottemperato in quanto i viaggiatori spesso si ritrovano bloccati sui treni senza conoscere il motivo».