Coronavirus, psicosi da fake news: "Sos bufale, fidatevi solo dei canali ufficiali"

Riunione dei primi cittadini. A Cornaredo uffici municipali raggiungibili via mail o telefono

La conferenza stampa dei sindaci del Nord Ovest per decisioni in via precauzionale

La conferenza stampa dei sindaci del Nord Ovest per decisioni in via precauzionale

Rho (Milano) 24 febbraio 2020 - «Mai come in una situazione d’emergenza come questa è difficile prendere decisioni in modo autonomo. Lasciare alla discrezionalità di un sindaco la scelta di chiudere servizi pubblici o altro è sbagliato, per questo seguiremo le indicazioni contenute nell’ordinanza di Regione Lombardia. Stasera (ieri, ndr ) nel corso dell’incontro che ci sarà in Regione chiederemo precisazioni su alcune disposizioni poco chiare". Tradotto: da oggi scuole chiuse in tutti i Comuni del Nord-Ovest, manifestazioni sportive e aggregative sospese, a tempo indeterminato. Mercato del lunedi a Rho, questa mattina, confermato. Sportelli comunali aperti, tranne a Cornaredo dove gli uffici saranno raggiungibili solo via mail o telefonicamente. Per il momento. "Altri provvedimenti verranno decisi a seconda dell’evolversi dalla situazione". Così il sindaco di Rho, Pietro Romano, al termine di una riunione straordinaria dei sindaci in municipio per decidere cosa fare di fronte all’allarme coronavirus. Presenti Michela Palestra (Arese), Yuri Santagostino (Cornaredo), Roberto Vumbaca (Cesate), Andrea Tagliaferro (Lainate), Maria Rosa Belotti (Pero), Carmine Lavanga (Pogliano MIlanese), Angelo Bosani (Pregnana), Sara Santagostino (Settimo) e Guido Sangiovanni (Vanzago).

«Condividiamo la decisione di chiudere le scuole come provvedimento cautelativo ma abbiamo chiesto all’Ats di dare delle linee guida ai Comuni per capire cosa fare nei prossimi giorni - continua Romano - nessuno dei nostri Comuni è inserito nella cosiddetta zona rossa e quindi provvedimenti come la chiusura di esercizi commerciali o altre attività per il momento non sembrano necessari".

Primi provvedimenti e un appello ai cittadini che hanno preso d’assalto gli uffici comunali: "Di fronte alle notizie, amplificate dal tam tam dei social e indebitamente allarmistiche, condividiamo il suggerimento del Ministero della Salute e dell’Ats Milano Città Metropolitana: è molto importante tenere i nervi saldi e informarsi solo da canali ufficiali", dichiara il sindaco lainatese, Tagliaferro. Il riferimento è alla notizia diffusa sui social sabato in merito a un caso di coronavirus al pronto soccorso rhodense, smentita anche dall’Asst di zona, ma che ieri girava ancora sui social e sui gruppi WhatsApp. Anche Yuri Santagostino, sindaco di Cornaredo, ha dovuto fare una nota per smentire una fake news: "Mi dicono ci siano personaggi che affermano che il nostro Comune non sia raggiungibile e che da Cornaredo non si possa uscire. Sono notizie false, sono andato e tornato da Rho poco fa. Queste persone sono preoccupanti quasi quanto la situazione".

Per motivi precauzionali sono state sospese tutte le feste di Carnevale organizzate da Comuni e oratori. Per quanto riguarda la casa di riposo Gallazzi Vismara di Arese, la Rsa di Lainate e la Fondazione Ferrario di Vanzago, "come da disposizioni dell’Ats, è vietato l’accesso ai parenti provenienti dai Comuni focolaio". La paura ha chiuso anche la mensa dei poveri di Rho: "Da oggi distribuiremo solo panini in attesa di nuove indicazioni", fanno sapere i volontari della Caritas. La farmacia di Seguro, aperta con orario continuato tutta la settimana, compresa la notte e la domenica, e quelle di turno, sono state prese d’assalto per mascherine e gel disinfettanti. "Stiamo distribuendo le ultime mascherine, ma grazie all’esperienza maturata in ospedale riusciamo a fronteggiare le emergenze con disinfettanti", spiega un farmacista. Scaffali vuoti anche nei supermercati.