Giappone, crescono i no alle Olimpiadi: rischio Covid, vanno cancellate

Dai giornali alla associazione dei medici, in tanti chiedono di non disputare i Giochi

La mascotte simbolo delle Olimpiadi 2021

La mascotte simbolo delle Olimpiadi 2021

Tokyo (Giappone), 26 maggio 2021 - Se il Cio e il governo giapponese, nonostante l'incubo Covid,  non sembrano aver dubbi sul fare le Olimpiadi così non è nel sentimento popolare del Sol Levante con una crescente richiesta di cancellazione definitiva dei Giochi. A guidare gli "oppositori" alle Olimpiadi è il  quotidiano  Asahi Shimbun, tra i partner delle  Olimpiadi di Tokyo, che esce allo scoperto e chiede la cancellazione dei Giochi, citando i rischi alla pubblica sicurezza e le eccessive pressioni al sistema ospedaliero a causa dell'emergenza sanitaria provocata dal Covid. In un editoriale il giornale evidenzia come tutti i più recenti sondaggi mostrino la contrarietà dell'opinione pubblica, preoccupata per la diffusione del virus con l'arrivo di decine di migliaia di atleti  e personale tecnico al seguito dell'organizzazione dei Giochi.

Anche  l'associazione nazionale dei dottori giapponese si è detta contraria all'evento, così come alcune figure di primo piano dell'imprenditoria. "Chiediamo al premier Yoshihide Suga di valutare pacatamente la situazione e decidere la cancellazione dell'evento programmato per questa estate", recita l'articolo di fondo del giornale progressista, spesso critico dell'esecutivo conservatore - che aggiunge come il "mantra" del governo e le assicurazioni sulla sicurezza e tutela delle persone siano ben lontane dalla realtà.

L'editoriale dell'Asahi è stato condiviso ampiamente sui social media in Giappone, dove con ogni probabilità verrà esteso lo stato di emergenza oltre il 31 maggio, a Tokyo e in altre 8 prefetture dell'arcipelago fino al 20 giugno. Sebbene il Paese abbia registrato tassi di contagio di gran lunga inferiori ai livelli delle nazioni occidentali, ad oggi appena il 5% della popolazione di 126 milioni di abitanti, è stato vaccinato. A livello nazionale, dall'inizio della pandemia, i casi di coronavirus in Giappone si assestano a poco più di 726.100, con 12.512 morti accertate.