Sir Perugia travolgente Stesa Monza a domicilio

Valentini ha sostituito coach Anastasi, in tribuna per un problema a un occhio

VERO VOLLEY

0

SIR SUSA PERUGIA

3

(19-25, 22-25, 20-25)

: Maar 14, Davyskiba 11, Galassi 8, Beretta 3, Grozer 3, Zimmermann 2, Federici (L1), Szwarc 5, Visic. N.E. – Marttila, Mariani, Magliano Morazzini, Pirazzoli (L2). All. Massimo Eccheli.

PERUGIA: Plotnytskyi 15, Rychlicki 14, Leòn 13, Solé 7, Resende Gualberto 5, Giannelli 3, Colaci (L1), Semeniuk, Cardenas, Piccinelli (L2). N.E. – Russo, Ropret, Mengozzi, Herrera. All. Antonio Valentini.

Arbitri: Andrea Pozzato (BZ) e Giuseppe Curto (TS). VERO (b.s. 10, v. 3, muri 8, errori 8). SIR (b.s. 11, v. 6, muri 9, errori 4).

di Alberto Aglietti

Stavolta ha rimaneggiato anche la panchina la Sir Safety Susa Perugia che ha vinto ugualmente. Il dodicesimo successo di superlega maschile è stato ottenuto dai block-devils in maniera piuttosto agevole, con Valentini che ha sostituito coach Anastasi, che per un problema ad un occhio si è accomodato in tribuna subito dopo il fischio d’inizio. Ha dato la sensazione di avere le polveri bagnate la Vero Volley Monza che tra le mura amiche pensava di dare più fastidio alla capolista, ma non è riuscita a metterle il bastone in mezzo alle ruote. Tre set magistralmente ed autoritariamente comandati, nessun rallentamento del ritmo ha consentito ai lombardi di riprendere pigolo e farsi pericolosi. Un bel regalo di Natale con dentro tre punti e la possibilità di tirare un po’ il fiato sino a Santo Stefano. Gli ospiti partono meglio con Leòn subito in grande spolvero (4-8). Gli affondi letali di Rychlicki aumentano ulteriormente il gap (8-14). A suonare la riscossa è Maar che buca muro e difesa altrui e riduce le distanze (18-20). Il finale è amministrato da Giannelli, il muro umbro smorza le velleità altrui e Plotnytskyi firma l’uno a zero. Invertiti i campi si combatte alla pari sino al 13-13, Leòn propizia l’allungo (13-16), Davyskiba si esalta e rovescia (19-18). C’è da soffrire e allo sprint risolve Leòn con due ace consecutivi che rincarano la dose. Nel terzo set provano la fuga i perugini che riescono a sganciarsi dopo il 9-9. Pur non forzando arriva l’allungo grazie agli errori brianzoli (13-16). Rychlicki diventa imprendibile e consolida il margine (17-22). L’orgoglio dell’ex Galassi permette di fare tre punti consecutivi e riportarsi in scia (20-22). A far scorrere i titoli di coda è Plotnytskyi con un ace.